il lutto

La musica bresciana piange Pierre Rossi

Tecnico del suono e musicista, è stato gestore del Magic Bus. Lascia la moglie e quattro figli
Pierre Rossi a Torino coi Beatlesiani per lo show Beatles vs Rolling Stones
Pierre Rossi a Torino coi Beatlesiani per lo show Beatles vs Rolling Stones
Pierre Rossi a Torino coi Beatlesiani per lo show Beatles vs Rolling Stones
Pierre Rossi a Torino coi Beatlesiani per lo show Beatles vs Rolling Stones

Il mondo della musica bresciana piange un amico dall’animo gentile: addio a Pierre Rossi, tecnico del suono e musicista che per tanti anni ha rappresentato una presenza famigliare ed insostituibile per il panorama live locale, scomparso all’età di 69 anni. Tutti lo conoscevano, tutti ne stimavano le capacità professionali ma soprattutto le doti di innata gentilezza, simpatia e bontà d’animo. Componente degli Hot Ice Cream, una delle band storiche di Brescia e provincia, è stato gestore del mitico Magic Bus, negozio di strumenti musicali in vicolo Stazione dove c’era anche una sezione dedicata ai dischi gestita da Gigi Vragnas, bassista degli Alligatori (altri pionieri del rock made in Bs), in seguito trasferitosi in via Corsica. «Una persona splendida – ricorda Gigi -. Abbiamo lavorato per tanti anni sotto lo stesso tetto, ho cominciato grazie a lui, mi ha sempre sostenuto, abbiamo superato insieme tanti problemi ma ci siamo anche divertiti tantissimo. Ho tanti ricordi bellissimi di lui: mi mancherà». Vasto il cordoglio destato dalla sua scomparsa. «Una notizia terribile – dice il chitarrista Sergio Benzo Benzoni -. Quando entravi nel suo negozio c’era sempre un sorriso, era un piacere stare a parlare con lui: una bella persona come poche». «Uno dei più bravi tecnici del suono con cui abbia mai lavorato – racconta Giorgio Cordini, per tanti anni chitarrista di De André -. Quando c’era lui ero tranquillo, sapevo che tutto sarebbe andato perfettamente. Una delle persone più umili che abbia mai conosciuto». «Ricordo il mio primo concerto degli Hot Ice Cream nel ’78, poi quanti service fatti insieme fra i ‘90 e i 2000: Pierre era l’estrema gentilezza», è il ricordo di Jean-Luc Stote, presidente della Festa della Musica. «Sempre disponibile e comprensivo – aggiunge Paolo Blodio Fappani, musicista, produttore e promoter -. Una persona in un settore in cui di persone se ne incontrano sempre meno». «Magic Pierre Rossi, nostro caro fonico compagno di viaggio di tanti Beatles Days, era una persona buona e generosa - lo ricorda Rolando Giambelli, presidente dei Beatlesiani -. Era un grande professionista, amico della Musica e dei Musicisti... Se n’è andato via senza clamore». Pierre lascia la moglie Cristina ed i i figli Francesca, Stefano, Giorgia e Cristian: oggi l’ultimo saluto alla casa del commiato Pinzi a Leno dalle 9 alle 18, domani la salma verrà trasportata alle 10.30 al tempio crematorio di Sant’Eufemia.•. C.And.

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