Leggenda Mason. Il cuore dei Pink Floyd batte in città

di Claudio Andrizzi
Nick Mason sarà in concerto al Vittoriale
Nick Mason sarà in concerto al Vittoriale
Nick Mason sarà in concerto al Vittoriale
Nick Mason sarà in concerto al Vittoriale

«The heartbeat of Pink Floyd» nel cuore di Brescia: domani sera in piazza Loggia arriva Nick Mason, batterista della grande band inglese, vero e proprio pezzo di mitologia rock in scena anche nel Belpaese con la sua formazione Saucerful of Secrets, dal nome del secondo album del Fenicottero. Appuntamento alle 21.30, biglietti d’ingresso a 90, 65 e 40 euro, info www.cipiesse-bs.it. Partito l’8 luglio da Chieti, in scena anche a Taormina, Ravenna, Roma e Perugia, il tour italiano di Mason si conclude proprio questa sera al Brescia Summer Music del Cipiesse: come facilmente intuibile dal nome scelto per l’ensemble che lo accompagna dal vivo, lo show nasce proprio dalla precisa volontà del musicista di celebrare i Floyd dei primi pionieristici anni. «MOLTA GENTE pensa che siamo nati con The Dark Side of the Moon – ha dichiarato Mason -. Ma noi esistevamo anche prima ed eravamo una band underground. Questo concerto è un’occasione unica per capire chi erano i Pink Floyd dei primi anni, per ripescare tutte quelle canzoni che di solito il pubblico si perde». I Saucerful of Secrets sono già on the road dalla primavera del 2018, hanno alle spalle decine di esibizioni in tutto il mondo, la scaletta fin qui eseguita tranne poche eccezioni è rimasta la stessa ed è concentrata rigorosamente sul periodo 1967-1972: un arco di tempo compreso tra il primo singolo «Arnold Layne» e l’album «Obscured by clouds», che comprendeva brani scritti per la colonna sonora del film «La vallèe» di Barbet Schroeder. Come dire: un copione per intenditori, per una narrazione che si ferma volontariamente sull’orlo del disco capitolo e dell’anno che cambiarono completamente sia la vita del gruppo che la storia del rock. Insomma, nella «versione di Mason» non è compreso il boom che, sulle ali del kolossal «Dark Side» portò i Floyd al successo planetario a suon di milioni di copie vendute. Questa sera al centro della scena ci saranno solo i Floyd degli inizi, quelli effervescenti nati sotto il segno di Syd Barrett, dai primissimi singoli all’album d’esordio «The Piper at The Gates of Dawn», con incursioni in due capolavori d’epoca come «Meddle» o «Atom heart mother», in capitoli apparentemente minori come le colonne sonore «More» e «Obscured by clouds» oltre che nel secondo disco «A saucerful of secrets». Un tuffo nel cuore della psichedelica britannica, alle radici di una rivoluzione che ha cambiato faccia alla musica rock ampliandone confini ed ambizioni. Ad interpretare questa visione con Mason sul palco una band ormai collaudata. Spicca un protagonista degli anni ’80 come Gary Kemp degli Spandau Ballett, oltre a Lee Harris dei Blockheads di Ian Dury. La line up si completa con Guy Pratt, bassista dei Floyd degli ultimi anni, oltre a Dom Beken, compositore che già aveva collaborato con Pratt nel progetto Transit Kings. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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