Pintus, la comicità si diverte a fare «bau»

Angelo Pintus: tripletta bresciana e risate assicurate FOTO ONLY CREW
Angelo Pintus: tripletta bresciana e risate assicurate FOTO ONLY CREW
Angelo Pintus: tripletta bresciana e risate assicurate FOTO ONLY CREW
Angelo Pintus: tripletta bresciana e risate assicurate FOTO ONLY CREW

Talmente baraonda all'ingresso che un'allegra combriccola di ragazze con tanto di biglietto spianato chiede allo staff: «È qui il concerto di Gianna Nannini vero!?». «Purtroppo no, qui siamo al Gran Teatro Morato, stasera c'è Angelo Pintus...». Errore fatale, anche perché lo spettacolo del vivacissimo comico sta per iniziare e pure qualche chilometro più in là al Dis_Play dio solo sa che bolgia avrà già messo in piedi la rocker toscana. Buon viaggio e buona fortuna anime sperdute: ore 21 suonate e nel mentre Pintus esplode in scena di nero vestito, senza scomporre troppo il buio che l'ha accolto, eccezion fatta per un paio di luci blu Klein a illuminarlo quanto basta e un neon alle sue spalle, invece colore fucsia night club, con scritta onomatopeica d'ispirazione: «Bau». Non un vezzo a quattro zampe ma il titolo del suo spettacolo («A volte davvero mi viene voglia di abbaiare!»). Ieri sera il comico-attore-imitatore-cabarettista triestino ha poi ovviamente scucito molto di più a riguardo, ricordando l'episodio che l'ha ispirato: un grottesco dialogo tra un passeggero, il suo cane e un altro passeggero al quale suo malgrado aveva assistito durante un viaggio verso Roma in Freccia Rossa. Non tutti i mali vengono per nuocere, però. Altri invece sì: il monopattino, ad esempio; oppure il padel - «un gioco per devastati mentali...» -, lo sbiancamento dentale e pure un altro tipo di sbiancamento. Del resto, secondo Pintus, «tra i 35 e i 50 si consuma il disagio della società». Ma nemmeno i più giovani, da X Factor al corsivo, se la passano troppo bene. Tra frecciate all'italica politica, parodie nasali di Costanzo, battute su Bocelli e il suo cane sordo, arbitri donna nel calcio ed eiaculazioni sulla scheda elettorale («First reaction: shock»), Pintus e la sua comicità sfottono amabilmente il politicamente corretto e alla fine fanno centro, conquistano risate e applausi in egual misura. Lui rende grazie e gongola: «Ridete perché siete infami, delle persone pessime». Salvo poi svelare il suo lato più tenero: «A 47 anni finalmente divento papà!». Altra ovazione. E stasera si replica, sempre alle 21 sempre al Morato, dove domani alle 16 Pintus concederà poi il tris. Occhio a non sbagliare indirizzo.•. E.Zup.

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