Il festival

Sanremo, Renga fa cantare la piazza duettando con l’amico Nek

di Claudio Andrizzi
Gli ospiti applauditi sul Suzuki Stage fuori dal teatro: un'intesa sempre più consolidata. In arrivo un brano dedicato ai figli. E il 5 settembre li attende l'Arena «Sarà un evento unico e irripetibile per ripercorrere le nostre carriere»
Francesco Renga e Nek: amici e colleghi  da tanti anni, insieme anche ieri sera a Sanremo
Francesco Renga e Nek: amici e colleghi da tanti anni, insieme anche ieri sera a Sanremo
Francesco Renga e Nek: amici e colleghi  da tanti anni, insieme anche ieri sera a Sanremo
Francesco Renga e Nek: amici e colleghi da tanti anni, insieme anche ieri sera a Sanremo

Il 2023 di Francesco Renga riparte da Sanremo: grande successo ieri sera per «The Voice of Brescia», ospite insieme a Nek del Suzuki Stage di piazza Colombo collegato in diretta con il teatro Ariston per la parentesi live del Festival, inaugurata martedì da un Piero Pelù in grande spolvero. L’occasione ideale per ufficializzare e lanciare in via definitiva una partnership nata da un’amicizia ormai di lungo corso: la collaborazione fra i due artisti affonda infatti le radici nel trionfale tour congiunto in trio con Max Pezzali, che nel 2018 fece tappa anche a Brescia.

Qualche mese fa poi Francesco e Filippo sono tornati a duettare insieme nel rifacimento della hit «Dimmi cos’è», che Nek ha inserito nel suo album «5030», pensato per festeggiare il suo cinquantesimo compleanno oltre che il trentennale di carriera. Da qui la partecipazione in coppia al Capodanno Rai di Amadeus, che aveva alimentato l’ipotesi di una candidatura al Festival, rivelatasi come noto infondata. I due artisti sono comunque approdati nella città dei fiori, anche e soprattutto per annunciare alla platea del Festival il grande concerto-evento a due voci del prossimo 5 settembre all’Arena di Verona.

Un appuntamento per celebrare non solo i 40 anni di carriera di Renga con i 30 di Nek: due anniversari tutti da cantare in una serata unica ed irripetibile spaziando in un mare di successi, da «Angelo» a «Laura non c’è», da «Fatti avanti amore» a «Il mio giorno più bello nel mondo» e via elencando (i biglietti sono già disponibili in prevendita su Ticketone e Ticketmaster). «Scommettiamo che questa proprio non ve l’aspettavate – ha detto Renga -. Sarà una serata unica ed irripetibile, una grande festa per ripercorrere le nostre carriere».

L’evento nella città scaligera sarà però a quanto sembra solo uno dei tanti progetti che vedranno coinvolti i due artisti nel corso del 2023: ad esempio, c’è un brano inedito dedicato da entrambi ai propri figli in uscita per marzo. «In questo progetto c’è un grande entusiasmo che sta portando anche alla realizzazione di nuove idee – confermano i due -. Del resto noi siamo prima di tutto amici, passiamo molto tempo assieme, e visto che quando siamo in compagnia si scatena sempre una grande energia abbiamo deciso di metterla a frutto per questo grande concerto».

L’appuntamento di ieri al Suzuki Stage ha riportato a Sanremo Renga a due anni di distanza dalla non riuscitissima partecipazione in gara del 2021 con «Quando trovo te», brano forse eccessivamente tortuoso, non esattamente nelle sue corde, finito sottotono al 22esimo posto della classifica. Da allora Renga ha pubblicato il singolo «Mille Errori» a maggio del 2022, pezzo dal taglio più tradizionale e di grande impatto melodico, architettato in collaborazione con il fidato collaboratore Umberto Iervolino. A settembre, con un video pubblicato sui social, Renga ha annunciato la decisione di rimandare il tour invernale (compresa la data del 5 novembre a Brescia). «Queste date, ormai spostate già da due anni, non hanno artisticamente senso per me – ha detto -. Voglio concentrarmi sul disco nuovo, lavorare su molte cose che bollono in pentola, tornare da voi con qualcosa di nuovo ed inedito». Da qui l’ulteriore slittamento con appuntamento in città il 7 ottobre, sempre al teatro Dis_Play.•.

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