Rezophonic e Cristina Scabbia per la ripartenza del Gasoline

di Claudio Andrizzi
Cristina Scabbia: voce e volto dei Lacuna Coil, stasera ospite d’onore al Gasoline Road Bar di Castegnato
Cristina Scabbia: voce e volto dei Lacuna Coil, stasera ospite d’onore al Gasoline Road Bar di Castegnato
Cristina Scabbia: voce e volto dei Lacuna Coil, stasera ospite d’onore al Gasoline Road Bar di Castegnato
Cristina Scabbia: voce e volto dei Lacuna Coil, stasera ospite d’onore al Gasoline Road Bar di Castegnato

Una superband dalle finalità benefiche. Insieme alla frontwoman più amata del metal italiano. Al Gasoline Road Bar di Castegnato arrivano i Rezophonic, con una guest star di grande levatura come Cristina Scabbia dei Lacuna Coil: evento di assoluta eccezione in programma alle 21, l’ingresso alla tensostruttura allestita all’esterno del locale è libero ma con obbligo di prenotazione del tavolo al 3920755082 (posti limitati). Con la riapertura dell’attività concertistica quindi torna in scena il collettivo musicale fondato dal batterista Mario Riso, atteso per tutta l’estate sui palchi italiani per continuare il «Per Chi Crea Tour» bruscamente interrotto dalla pandemia. Nati nel 2006, i Rezophonic sono un progetto umanitario i cui proventi hanno permesso la realizzazione di numerose opere in Africa. In questi quindici anni di carriera sono stati oltre 200 i musicisti della scena italiana che hanno partecipato alle attività del gruppo, tra cui Caparezza e membri di Lacuna Coil, Negramaro, Negrita, Timoria, Linea 77, e moltissimi altri ancora. Tre gli album pubblicati fino ad oggi («Rezophonic», 2006, «Rezophonic 2 – Nell’acqua» del 2011, «Rezophonic III» del 2014) oltre a numerosi singoli che andranno a confluire nel prossimo lavoro «Rezophonic IV». Fra questi anche il recente «L’ultimo fiore del mondo», cantato da Andrea Butturini (già nel team di Cristina Scabbia a The Voice 2018) e Ketty Passa; senza dubbio uno dei brani centrali del nuovo «Per Chi Crea Tour», operazione ambiziosa con la quale i Rezophonic, dopo aver raccontato di Africa, acqua, spreco e rispetto del pianeta, si candidano ad ambasciatori di un movimento in continua crescita. Fino ad oggi la band ha del resto finanziato 171 pozzi ,15 cisterne per la raccolta di acqua piovana e 3 scuole al confine tra Kenya e Tanzania. Nel 2020 ottenuta la sostenibilità del progetto grazie al bando «Per Chi Crea», programma promosso dal Mibac e gestito da Siae, i Rezophonic sono tornati in scena con questo show presto fermato dal Covid, ma ora di nuovo in scena con una carrellata di tutti i loro successi, da «L’uomo di plastica», «Nell’acqua», «Dalla a me (io sicuramente non la spreco)» e molti altri. Con loro in questa tappa Cristina Scabbia, senza dubbio una delle più attive sostenitrici dei progetti firmati Rezophonic, con i quali collabora fin dagli inizi, nel 2006: addirittura uno dei pozzi costruiti in Africa a Kajado porta il suo nome in segno di gratitudine. Nel 2008 ha portato la band sul palco di Sanremo per accompagnare L’Aura nell’esecuzione di «Basta!», il brano con cui la cantautrice bresciana era in gara alla 58esima edizione. Ma sono tante le collaborazioni che hanno costellato la sua carriera, partita nel 1996 quando è entrata a far parte dei Lacuna Coil: band che ha finito per sfondare anche negli Usa e nel Regno Unito, diventando una icona del metal tricolore. Della sua voce si innamorò il maestro Franco Battiato, che nel 2004 la invitò a cantare il brano «I’m that» nel suo album «X Stratagemmi». Nel 2018 Cristina è arrivata alla grande platea televisiva partecipando come giudice alla quinta «The Voice of Italy» con Francesco Renga, Al Bano e J-Ax.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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