Riconoscimento

Matteo Faustini nel cuore di Amnesty International

di Claudio Andrizzi
Il cantautore bresciano è stato premiato fra i talenti emergenti con il suo brano «Girasole innamorato della luna». A luglio le semifinali del contest a Rovigo nell’ambito dello storico festival «Voci per la Libertà»
Ventinovenne Matteo Faustini: nel ’20 al  Festival di Sanremo
Ventinovenne Matteo Faustini: nel ’20 al Festival di Sanremo
Ventinovenne Matteo Faustini: nel ’20 al  Festival di Sanremo
Ventinovenne Matteo Faustini: nel ’20 al Festival di Sanremo

 È andato a Matteo Faustini il riconoscimento di Amnesty International 2024 dedicato ai talenti emergenti: con il suo brano «Girasole innamorato della luna», il cantautore bresciano ha vinto il Premio dei Giovani di Amnesty, che consente l’accesso di diritto alle semifinali del contest previste tra il 19 e il 21 luglio a Rovigo nell’ambito dello storico festival «Voci per la Libertà». A decretare la vittoria i voti espressi dai giovani under 35 di Amnesty sui 50 iscritti, per un totale di 100 mila ascolti dei brani in gara.

Chi è Matteo Faustini

Classe 1994, lanciato da Sanremo 2020 dove ha partecipato nella categoria esordienti dopo aver vinto Area Sanremo con il brano «Nel bene nel male» (Premio Lunezia per il valore letterario del testo), Matteo ha debuttato nello stesso anno con l’album «Figli delle nuvole». Nel 2021 è tornato in scena con il singolo «Stanco di piangere» (con la violinista bresciana Federica Quaranta), mentre nel 2022 è stato finalista con «L’ultima parola» tra i big di «Una voce per San Marino»: del 2023 il secondo album «Condividere».

 

 

«Felicissimo per questo premio, che rappresenta uno spazio da riempire di contenuti – ha detto Faustini -. Per me riceverlo è stato come incontrare qualcuno che crede nel mio sogno. Spero che il brano che ho scritto possa dare voce a tutte le anime che abitano su questa palla blu e che almeno una volta nella vita si sono sentite diverse, come per l’appunto “Un girasole innamorato della luna”, uno dei brani a cui voglio più bene. Ci ho messo 12 anni per scrivere questa canzone, ho dovuto prima raccogliere ogni centimetro di coraggio che trovavo dentro di me. In questi 216 secondi parlo di amore, di un amore che vorrei fosse insegnato a scuola, parlo di anime e non di corpi, di contenuto e non di contenitori».

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