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Pozzolengo ci ripensa e «salva» la tappa del Giro

di Valentino Rodolfi
Dopo il clamoroso no al nulla osta per la «crono» del 18 maggio, il sindaco chiede di sedersi al tavolo per sciogliere i dubbi

E adesso si corre verso un doppio traguardo: per salvare la tappa e il suo regolare svolgimento, ma anche per salvare l’onore del Comune di Pozzolengo, che clamorosamente e quasi fuori tempo massimo si era opposto (annunciandolo lunedì scorso) al passaggio sul suo territorio del Giro d’Italia per la crono Castiglione-Desenzano del 18 maggio, esponendosi così a molte critiche e alla generale costernazione per un «no» apparso stonato.

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Il ripensamento

La novità comunicata ieri, 4 aprile, è che c’è stato un ripensamento: Pozzolengo dopo la fuga solitaria è disposto a farsi riacciuffare dal gruppo per pedalare tutti insieme. Però a una condizione: che non sia una resa passiva di fronte alle pressioni, ma un vero coinvolgimento nell’organizzazione, aprendo un tavolo tecnico che sciolga i dubbi su logistica e sicurezza.

Diceva (prima) il sindaco Paolo Bellini: «Non ci hanno mai coinvolti nell’organizzazione, e non abbiamo il personale per garantire in sicurezza il passaggio del Giro sulle nostre strade». Da qui il rifiuto del nulla osta.

La nota

Di ieri è invece l’apertura con una nota ufficiale: «Il sindaco di Pozzolengo Paolo Bellini, dopo essere stato contattato dai vertici di Rcs Sport che organizza il Giro d’Italia, chiede la costituzione di un tavolo tecnico al fine del rilascio del nulla osta. Servirà per illustrare le criticità rilevate e pianificare, con gli organizzatori Rcs Sport e Comune di Desenzano, un’efficace risposta alle esigenze emerse».

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Rivela il sindaco Bellini: «Mi sono sentito anche con Sua Eccellenza la Prefetta di Brescia, la quale comprendendo le mie perplessità mi ha dato dei suggerimenti che porterò al tavolo tecnico. In qualità di primo cittadino ho delle imprescindibili responsabilità di sicurezza: non voglio ripetermi, ma c’è stata una grave mancanza di coinvolgimento. Spero vivamente che questa mia richiesta, supportata dalle Istituzioni, trovi giusta attenzione».

Nota ufficiale che si chiude così: «Il sindaco ora è certamente più ottimista, rassicurato dalle parole dei vertici di Rcs sport». In fondo non chiede molto: di essere coinvolto, rassicurato, assistito. Data l’importanza del Giro, è probabile che verrà accontentato in questa richiesta, e che sia la svolta salva-tappa.

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