IL MONDO MUSICALE

Le sette note approcciate in tenera età

Può sembrare abbastanza banale, ma se c’è un aspetto della vita di un bambino che matura inconsciamente, è proprio quello della musica declinata in ogni singola sfaccettatura. Basta pensare alle canzoni che la futura mamma canta o ascolta nel grembo, i suoni che il feto avverte dentro di sé, i tanti giochini musicali che invadono la nostra infanzia, le prime canzoncine all’asilo… non ci si deve stupire quando diciamo che dentro ogni persona c’è della musica innata. Per chi vuole iniziare a studiare musica, molte scuole propongono dei corsi di propedeutica dove il tuo bimbo impara ad acquisire il senso del ritmo. L’utilizzo di percussioni come nacchere, xilofoni, maracas o tamburelli è l’ideale per iniziare ad apprendere gradualmente. Questi corsi sono rivolti ai bambini in età prescolare di 4 o 5 anni e sono il modo migliore per avvicinarli alla musica. Lo studio della musica “ vero e proprio” viene consigliato dai 6 o 7 anni in su. Il motivo è presto detto: in questa fase il bambino inizia ad approcciarsi al “magico mondo della scuola” e inizia a comprendere la scrittura sul pentagramma. Quali sono gli strumenti musicali più adatti? Dipende. Pianoforte, chitarra, che si impara in breve tempo, oboe, traverso, clarinetto, percussioni, etc. ogni strumento musicale ha le sue particolarità che lo rendono unico.