L'avevamo detto, ora ci siamo: il momento decisivo della sfida per il «Locale dell'anno» è arrivato. Così ora non si può più fingere, nascondersi, studiare tattiche strane, fare mosse ardite: no, ora si deve andare fino in fondo.
Arriva domani in prima pagina il tagliando da 100 punti. È la scheda potenziata dal valore più alto mai pubblicata: a questo punto chi vuole vincere non può non farsi avanti. La sfida è lanciata, e i pretendenti alla corona ora devono dare battaglia. Al comando c'è «La Luce sul Lago» di Manerba: il locale gardesano comanda la classifica e non ha minimamente intenzione di farsi superare. Domani si prevede anche un certo assalto alle edicole; e va pure sottolineato un altro aspetto: sì, il 19 dicembre sarà l'ultimo giorno per raccogliere tagliandi, ma poi la nostra redazione lascerà tutto il tempo per raccogliere le schede, contarle e recapitarle in redazione (anche se noi non ci stuferemo mai di ripeterlo: meglio organizzarsi, anche chi è lontano da Brescia, per consegnare i tagliandi piuttosto che affidarsi alla spedizione con tutte le eventuali incognite che ci possono essere) prima che venga stilata la classifica definitiva. E a proposito di classifiche, da qui al 19 dicembre non mancheremo di pubblicare altri aggiornamenti: nuovo pepe su una sfida di per se già speziata.
Il contest dunque continua, un contest è anche una vetrina importante per le attività del settore della ristorazione della provincia di Brescia: in questo senso il formato ideato dal nostro quotidiano rappresenta un momento importante per tutte quelle attività che vogliono mettersi alla prova, supportate magari dai loro clienti più affezionati, cercando divertimento e anche riconoscimento grazie al contest che il nostro giornale ha ideato e che viene dedicato a tutti i locali della provincia. E adesso la sfida si alza ancora di livello: quello di domani sarà un nuovo «boom» che a questo punto promette davvero di disegnare un volto nuovo alla classifica, l'unico giudice che porterà alla fine a decretare il vincitore. Che dovrà giocoforza passare dai maxi tagliandi per provare ad incrementare il proprio bottino di punti; insomma, accaparrarsi le preziose schede pare essere un dovere irrinunciabile se l'obiettivo è quello di essere protagonisti del nostro contest. Ed è pure fondamentale in questo senso la creazione di un team di «collezionisti di tagliandi» che possa dare una mano: c'è chi allora si è ingegnato, mettendo in palio un caffè per ogni consegna corposa di schede, oppure altri che si sono inventati altri stimoli per indurre i clienti e gli amici a dare una mano nella raccolta. Un bel modo per fidelizzare la clientela ma soprattutto per incrementare la propria dote di coupon che poi alla fine potrebbe fare pure la differenza.
Cento punti valgono bene un caffè offerto? Ognuno faccia i suoi conti: e chi è in ballo ora deve ballare..