Top Gun, la corsa al tagliando con simpatia e semplicità

L’idea di partecipare al contest di Bresciaoggi «Locale dell’anno» è venuta direttamente da lei. Veruska Vogini, titolare del conosciutissimo Bar Top Gun di Cimbergo, in attività da alcune decine d’anni, aiutandosi con il suo smagliante sorriso ha convinto a questa giusta «causa» tanti clienti; la maggior parte sono del paese, altri, seppur in numero minore, anche di Paspardo e pure diversi turisti che costeggiano il colorato locale per salire in quota al Volano, al Pizzo Badile ed al rifugio De Marie. I residenti di Cimbergo sono circa 550 ed è perlomeno sorprendente che tantissimi di loro siano stati coinvolti e con entusiasmo da Veruska per recapitarle i preziosi tagliandi che le consentono di posizionare il Top Gun fra i primi esercizi nella classifica del contest.

Il frequentato locale al civico 29 sulla Strada provinciale 88 Cimbergo/Paspardo in posizione assai visibile anche per la veranda rosa, apribile, installata cinque anni fa, è gestito dalla trentaseienne di Losine e dalla sua collaboratrice Anna Bergonti. Veruska in verità lavora al bar da undici anni e da cinque ne è la titolare. Ha ereditato la gestione da Salvina Berta, che per un decennio è stata dietro al bancone con eccellenti risultati. La giovane che è giudicata professionalmente assai preparata, ha fra le mani un locale che conduce con simpatia, gentilezza e cordialità. In precedenza, ed era ancora assai giovane, Veruska ha iniziato a lavorare nell’ex sala biliardi Bi-House del Crist Niardo e poi al pub Divino Clubbing a Braone ed è infine approdata alla sua attuale destinazione. Top Gun non ha fra le sue proposte aperitivi sofisticati né piatti particolari: i clienti si fanno servire da Veruska ed Anna il classico «bianchino», il famoso «pirlo», la classica birra con un panino. Molti i clienti under 30.

La pandemia ha impedito alla titolare per due estati di poter proporre serate musicali ed altro, dal karaoke a concerti di gruppi rock, ma la prossima estate finalmente si riparte. «Questo lavoro mi piace un sacco ed ormai sono vent’anni che lo faccio - racconta Veruska -. È un impegno non da poco perché le ore d’apertura del locale sono tante e comunque mi sento gratificata. Il mio sogno? Avere un bar tutto mio…..». A proposito del contest di Bresciaoggi «è un vero piacere che ogni giorno tanti clienti mi portino i tagliandi - prosegue -. A Top Gun Bresciaoggi è sempre di casa ho avuto l’opportunità di seguire le iniziative precedenti e mi sono decisa: questa volta mi sono detta, lancio la mia “candidatura” e vediamo che succede». A pochi giorni dal via clienti, conoscenti, amici, «simpatizzanti» hanno iniziato subito a recapitarle i preziosi coupon. «In tanti mi stanno facendo visita da diversi paesi e anche al mio paese, Losine, si sono mobilitati in massa - conclude Veruska -. Da Ivan Stefani, titolare di un negozio di alimentari in piazza Cappellini» (sua cognata Moira Bondioni anni fa aveva preso parte con buoni risultati al contest) «al Bar Piera, l’unico rimasto in paese».•.