IL NOSTRO CONTEST

Piatti tipici, qualità e cortesia Alla «Niga» soltanto certezze

di Emanuele Archiati
La famiglia Franceschini in sella da oltre trent'anni ha creato un ambiente speciale «La ristorazione è in continua evoluzione, noi abbiamo sempre voglia di imparare»
L’ingresso del ristorante di Azzano Mella: una garanzia nella BassaLa famiglia Franceschini guida il ristorante di Azzano Mella con grande maestria sin dal 1990
L’ingresso del ristorante di Azzano Mella: una garanzia nella BassaLa famiglia Franceschini guida il ristorante di Azzano Mella con grande maestria sin dal 1990
L’ingresso del ristorante di Azzano Mella: una garanzia nella BassaLa famiglia Franceschini guida il ristorante di Azzano Mella con grande maestria sin dal 1990
L’ingresso del ristorante di Azzano Mella: una garanzia nella BassaLa famiglia Franceschini guida il ristorante di Azzano Mella con grande maestria sin dal 1990

La famiglia Franceschini dal settembre 1990 gestisce, con grande successo, il ristorante La Niga ad Azzano Mella sulla Quinzanese, vicino alla Corda Molle. La Niga, nome storico del paese (dato dal generale Niga durante la guerra quando conquistò questo territorio) cui sono intitolate alcune cascine e la via principale che conduce alla parrocchiale appena restaurata, campanile compreso con i rintocchi delle campane a scandire la vita di ogni giorno, prosegue la sua attività dunque al meglio da oltre trent’anni. Papà Mario, 80enne e la figlia Federica di 48 anni cominciarono ormai diverso tempo fa questa avventura che è diventato il lavoro della vita con soddisfazioni ogni giorno. Si è aggiunta da poco anche la terza generazione con la nipote Ilaria, 22enne, già all'opera sia in sala che a far quadrare i conti. Da 32 anni dunque si trova nella Bassa uno dei punti di riferimento culinari caratterizzati da eleganza, esperienza, cura dei dettagli con il supporto di esperti cuochi e camerieri in un luogo contornato da un parco verde con ampio parcheggio, giochi per bambini, il patio e la cupola. I tre «moschettieri» sono entusiasti: «Questa nostra cornice ben riuscita ospita tutti i giorni della settimana e tutto l'anno i pranzi di lavoro, le cene per famiglie cerimonie e meeting anche se il Covid ha cambiato le abitudini dei clienti che si sono spostati dall'orario serale a quello di mezzogiorno». «Abbiamo a disposizione alcune sale - continuano - ad esempio la Sala del fuoco con un maestoso camino, la Sala delle stelle e il tavolo imperiale che, sommate ad altri spazi, contano 400 posti a sedere; e proponiamo prodotti di qualità, anche senza glutine, cibi ricercati per la soddisfazione del cliente non solo bresciano ma che arriva anche da tutta la Lombardia per gustare le nostre prelibatezza». Per ogni evento è possibile personalizzare il menu con idee che seguono anche la stagionalità: «Naturalmente ora siamo pronti ora per il pranzo di Natale e il veglione di Capodanno. Quali sono i nostri migliori piatti? La tagliata di puledro alla Robespierre con patate, affettata direttamente al tavolo così come è sempre "live" il filetto di manzo alla tartara fatto assaggiare al cliente al tavolo e se confermato viene servito: tradizioni che alla Niga non vengono ancora meno. Oltre a questi must ci sono i casoncelli De.co di Barbariga, lo spiedo su prenotazione, gli antipasti che mariniamo direttamente noi e molto altro tra carne, pesce e dolci». «La ristorazione è comunque certamente in continua evoluzione - chiudono - . Ci aiutano i social per farci conoscere ma il passaparola rende più forte la fidelizzazione del cliente. Anche se è da tempo che siamo aperti c'è sempre da imparare, da fare meglio con piatti nuovi. E la sala congressi e meeting offre quel “di più“ per abbinare buona tavola al lavoro». I tre, dopo una serata terminata tardi per una cerimonia, ecco che di buon mattino si rimboccano le maniche per ricominciare. Ogni desiderio qui è esaudito tra eleganza e qualità. •.