LA RIVOLUZIONE GRAFICA

Bresciaoggi, nuova era: un formato moderno e lo sguardo al futuro

Da sabato 1° luglio una svolta per le tre testate Athesis. Una veste rinnovata e più verticalità nello sviluppo dei contenuti, nel segno della qualità. Il progetto è stato curato da Wenceslau New Design di Barcellona
Bresciaoggi, che nel 2024 taglierà il traguardo dei 50 anni, si appresta a cambiare formato e grafica dal 1° luglio
Bresciaoggi, che nel 2024 taglierà il traguardo dei 50 anni, si appresta a cambiare formato e grafica dal 1° luglio
Bresciaoggi, che nel 2024 taglierà il traguardo dei 50 anni, si appresta a cambiare formato e grafica dal 1° luglio
Bresciaoggi, che nel 2024 taglierà il traguardo dei 50 anni, si appresta a cambiare formato e grafica dal 1° luglio

Sabato 1° luglio Bresciaoggi, L’Arena e Il Giornale di Vicenza si presenteranno ai lettori in una veste completamente rinnovata. Diverso il formato, il tradizionale «Berliner», più elegante e verticale, che verrà stampato da Centro Stampa Quotidiani di Erbusco, uno dei maggiori e più moderni centri stampa in Italia. Completamente nuovo il progetto grafico, curato da Wenceslau New Design di Barcellona che nei nuovi tratti ha saputo creare una sintesi di autorevolezza, raffinatezza ed innovazione. Un nuovo corso che si completerà con l’aggiornamento del taglio editoriale delle tre storiche testate Athesis, che mantenendo la tradizionale ricchezza e unicità del notiziario caratteristica dei quotidiani locali introdurranno una maggiore verticalità anche nei contenuti, attraverso approfondimenti monografici, storie, interviste, inchieste e iniziative editoriali speciali sempre più integrate nel ricchissimo palinsesto di grandi eventi diventato in questi anni il tratto distintivo del Gruppo editoriale Athesis, la media company del territorio lombardo veneto.

Matteo Montan, Ceo del Gruppo editoriale Athesis: «Un investimento nel futuro dell'informazione di qualità»

«Il cambio contemporaneo del formato e del progetto grafico è uno di quei passaggi che segnano la storia di un giornale, nel nostro caso di 3 giornali – afferma il ceo di Athesis Matteo Montan –. Quello che annunciamo oggi non è solo un nuovo prodotto che nasce ma anche la storia di una bellissima squadra e di un progetto complesso partito dalla sofferta e necessaria scelta industriale di affidare all’esterno la stampa dei nostri quotidiani ad una solida realtà come CSQ e che poi via via ha visto lavorare insieme l’intero team Athesis a fianco dei nostri partner. Un investimento nel futuro dell’informazione di qualità, un valore il cui peso è destinato ad aumentare nel tempo e che si fonda sulla capacità di mantenere e fare crescere su ogni possibile piattaforma la fiducia dei milioni di persone e di imprese che ogni giorno interagiscono con noi, utilizzando l’intelligenza artificiale e soprattutto quella umana per creare prodotti editoriali unici, esclusivi che crediamo nessuna tecnologia potrà mai ricreare da sola».

 

Il progetto grafico «firmato» da Wenceslau New Design di Barcellona

Il nuovo progetto grafico è stato studiato e sviluppato in collaborazione con lo studio Wenceslau New Design di Barcellona guidato da Enzo Iaccheo: «Per L’Arena, Il Giornale di Vicenza e Bresciaoggi ci siamo concentrati sul rafforzamento dell'identità creando un design moderno e dinamico, elegante e ordinato. L'utilizzo equilibrato di spazi bianchi ed elementi grafici crea un ritmo di lettura e migliora la leggibilità. Abbiamo lavorato per esprimere chiaramente l'identità dei quotidiani attraverso un design distintivo e riconoscibile». «L’intenzione del layout – continua Iaccheo – è quello di trasmettere autorevolezza, quindi fiducia nella qualità delle informazioni presentate. La disposizione strategica degli elementi grafici facilita la fluidità della lettura, consentendo ai lettori di navigare agevolmente tra le diverse sezioni del giornale e accedere alle notizie in modo intuitivo».

Il rispetto per l'ambiente

Una lettura più lineare, dunque, in un nuovo formato, pratico nello sfoglio e con uno svolgimento verticale. «Tutto il progetto di cambiamento che abbiamo intrapreso – spiega Stefano Bigarelli, direttore operations di Athesis - è stata un’appassionante sfida professionale per il team operativo del Gruppo Athesis: tecnici, grafici, archivisti, addetti alla logistica hanno lavorato fianco a fianco con i partner tecnologici per gestire al meglio questa storica transizione. Un grandissimo lavoro è stato svolto, da un punto di vista tecnologico, per fare in modo che redazioni e grafici possano costruire dei quotidiani sempre rispettosi del nuovo progetto grafico, adattando il disegno delle pagine alle rinnovate esigenze giornalistiche, sfruttando i più moderni strumenti presenti sul mercato e spingendo molto sull’automazione di tutti processi di produzione. Con il cambio di formato – conclude Bigarelli - e di centro stampa, inoltre, i nostri quotidiani diverranno ancor più rispettosi dell’ambiente: saranno infatti certificati PEFC, certificazione forestale per la gestione sostenibile delle foreste e di tutta la filiera di approvvigionamento della carta».

I direttori Mamoli (Bresciaoggi e L'Arena) e Smiderle (Il Giornale di Vicenza): «Giornali più moderni»

La rinnovata impostazione grafica valorizzerà un’informazione orientata oggi, ancora di più, a scendere in profondità con una selezione attenta, ragionata e accreditata delle notizie per un giornale contemporaneo, di qualità e in linea con le esigenze dei lettori. «Un cambiamento radicale che ha però l'obiettivo di dare un senso di continuità tra la storia e il futuro del Giornale di Vicenza – spiega Marino Smiderle, direttore della testata vicentina di Athesis -. Questo è l'obbiettivo della "rivoluzione" che abbiamo voluto fare nel nostro quotidiano. Perché non sarà un semplice cambio d'abito: l'ambizione è quella di integrare con la nuova grafica anche quei maggiori approfondimenti di contenuti che questi tempi richiedono. Ve ne accorgerete al primo colpo d'occhio e al primo sfoglio, perché Il Giornale di Vicenza si mostrerà più bello e più ricco in ogni sua parte. L'impegno mio e di tutta la redazione è quello di rendere irrinunciabile la lettura di un quotidiano chiaro, ordinato e nello stesso tempo vivace e moderno». «L'obiettivo complessivo di questa nuova e sfidante svolta grafica – continua il direttore de L’Arena e di Bresciaoggi Massimo Mamoli - è quello di offrire un giornale moderno che nel ventaglio dinamico delle sue sezioni presenti al lettore più gerarchia di senso, e una maggiore verticalità nella discussione chiara dei veri problemi di una comunità che vive, crea, vuole sapere, approfondisce. E con questa modalità, trasmetta il senso profondo del valore e dell'autenticità che costituisce oggi il patrimonio civile dell’informazione. Alimentati dal sano codice delle domande. Forti della nostra tradizione di giornale storico del Paese, animati dall’ambizione di tracciare un solco altrettanto profondo nel futuro».•.

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