in trentino

Tragedia sul monte Bondone: scialpinista bresciano precipita e muore

La vittima aveva 66 anni ed era in compagnia di un'altra persona quando è scivolato sparendo dalla vista del compagno che ha allertato i soccorsi
L'elicottero del Soccorso Alpino
L'elicottero del Soccorso Alpino
L'elicottero del Soccorso Alpino
L'elicottero del Soccorso Alpino

Uno scialpinista bresciano  di 66 anni ha perso la vita nel primo pomeriggio di oggi, 18 marzo,  dopo essere precipitato in un canale per oltre 200 metri mentre stava percorrendo un tratto esposto del monte Cornetto del Bondone, lungo il versante ovest verso Cavedine e la valle dei Laghi. L’uomo stava salendo in compagnia di un’altra persona quando, a una quota di circa 2 mila metri, è scivolato sparendo dalla vista del compagno che era con lui e che ha allertato il numero unico per le emergenze 112 intorno alle ore 13.

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La Centrale unica di Trentino emergenza, con il coordinatore dell’area operativa Trentino centrale del Soccorso alpino e speleologico, ha chiesto l’intervento dell’elicottero e della stazione di competenza Trento - monte Bondone. L’elicottero, salito in quota, ha verricellato sul posto il tecnico di elisoccorso con l’equipe medica ma per l’uomo non c’era ormai nulla da fare. Dopo la constatazione del decesso da parte del medico e il nullaosta delle autorità, la salma è stata recuperata e bordo ed elitrasportata a Cavedine. Solo ieri la notizia di un'altra tragedia, quella costata la vita a Gabriella Barbieri, 53enne originaria di Darfo ma residente a Monasterolo del Castello, piccolo paese in provincia di Bergamo. La donna è precipitata in un canalone a Valbondione davanti agli occhi del marito. 

 

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