L'inchiesta

«Finti vaccini Covid». Indagate Madame e la tennista Giorgi

di Valentino Gonzato
La cantante vicentina e la sportiva marchigiana sono accusate di falso. Secondo gli inquirenti avrebbero ottenuto il green pass in modo illecito
Camila Giorgi e Madame
Camila Giorgi e Madame
Camila Giorgi e Madame
Camila Giorgi e Madame

Ci sono anche i nomi della cantante vicentina Madame e della tennista di fama mondiale Camila Giorgi nelle carte dell’inchiesta della procura di Vicenza sul presunto maxi giro di finte vaccinazioni anti-Covid per ottenere il green pass, che lo scorso febbraio aveva portato agli arresti dei medici Daniela Grillone Tecioiu ed Erich Volker Goepel e del compagno della dottoressa, Andrea Giacoppo.

Madame e Giorgi indagate insieme ad altre decine di persone

Madame, nome d’arte di Francesca Calearo, 20 anni, e Giorgi, di 30, sono indagate assieme ad altre decine di persone che, secondo gli inquirenti, avrebbero ottenuto la carta verde aggirando la normativa in vigore durante l’emergenza pandemica. Il reato ipotizzato a carico di entrambe sarebbe quello di falso ideologico.

L'indagine della squadra mobile della questura iniziata un anno fa

L’indagine della squadra mobile della questura, coordinata dal pubblico ministero Gianni Pipeschi, era scattata circa un anno fa su segnalazione dell’Ulss 8 insospettita dall’abnorme numero di vaccini richiesti dallo studio in via Sella della dottoressa Grillone Tecioiu, difesa dall’avvocato Fernando Cogolato. Le presunte false vaccinazioni sarebbero inoltre avvenute anche nello studio del dottor Goepel, a Fara. L’arresto di quest’ultimo, assistito dagli avvocati Massimo Malipiero e Porzia Vasco, era poi stato annullato dal Riesame lo scorso settembre perché, secondo i giudici, non esisteva il pericolo di reiterazione del reato. Anche Grillone Tecioiu, la figura principale attorno alla quale ruota l’inchiesta, nei mesi scorsi è stata scarcerata e reintegrata. A febbraio erano state indagate a piede libero anche altre 12 persone. La maggior parte è accusata di falso mentre per alcuni è stata ipotizzata anche la corruzione perché si tratterebbe di pazienti che avrebbero pagato per ottenere illegalmente il green pass.


Nel frattempo il lavoro degli inquirenti è proseguito concentrandosi sui nomi contenuti nelle liste degli assistiti che avrebbero frequentato lo studio medico di via Sella. Centinaia di nominativi, tra i quali spiccano per notorietà quelli di “Madame” Calearo e Giorgi. Procura e questura mantengono il massimo riserbo sull’indagine. Secondo quanto è stato comunque possibile ricostruire, la cantante e la tennista sarebbero coinvolte in un troncone più marginale dell’inchiesta rispetto a quello principale. Calearo, vicentina, sarebbe stata una assistita dalla dottoressa Grillone Tecioiu da tempo. Giorgi, invece, è nata e vive a Macerata e non risulterebbero legami con il Vicentino.

La tennista Giorgi rischia sanzioni anche a livello sportivo

Le posizioni delle due Vip, paragonabili dal punto di vista strettamente penale, divergerebbero invece per quanto riguarda eventuali ripercussioni extra-giudiziali, sempre che vengano confermate in un’aula di tribunale le accuse mosse dagli inquirenti. Nel caso degli artisti bastava aver effettuato un tampone, risultato negativo, per poter esibirsi. Altro discorso, invece, valeva per i tennisti professionisti. Ecco perché alcune carte dell’inchiesta sarebbero già state trasmesse alla Federazione italiana tennis.

Le associazioni internazionali maschile e femminile, Atp e Wta, avevano raccomandato ai giocatori di vaccinarsi e minacciato pesanti sanzioni nel caso in cui qualche sportivo fosse stato sorpreso in possesso di false certificazioni. Inoltre, in alcuni Paesi chi non si era immunizzato non aveva potuto partecipare ai tornei. Il caso più eclatante era stato quello di Novak Djokovic, estromesso dall’Australian Open del 2022. Madame e Giorgi avranno comunque la possibilità di difendersi dalle accuse. 

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