LA DICHIARAZIONE

Lombardia, Dg Welfare: "AstraZeneca è sicuro"

Sono 3.409 le dosi del lotto "sotto osservazione" somministrate da Ats Brescia

«Il vaccino Astrazeneca è sicuro». Lo ha ribadito oggi il direttore generale dell’assessorato al Welfare, Giovanni Pavesi, in un’intervista a Lombardia Notizie Online. «In Lombardia - ha spiegato il direttore - abbiamo raggiunto il milione di dosi inoculate e in nessun caso, né con l’utilizzo di Astrazeneca, né con la somministrazione di altri vaccini, abbiamo registrato eventi avversi importanti».

Sono 31.722 le dosi del lotto ABV2856 (quello finito sotto osservazione) somministrate nei diversi Centri vaccinali attivi in Regione Lombardia di cui 3.409 tramite Ats Brescia. «Abbiamo precauzionalmente isolato il lotto che ci è stato segnalato da Aifa e da quel lotto - ha proseguito - in questo momento, non sono risultate situazioni di preoccupazione o di eventi avversi sui cittadini che lo hanno ricevuto. Ovviamente se qualcuno, che è stato vaccinato, avesse qualunque tipo di sintomo, può contattare il medico di riferimento o il centro in cui si è vaccinato e verrà prontamente preso in carico in assoluta sicurezza».

«Non abbiamo elementi - ha concluso Pavesi - che si inducano a sospendere le vaccinazioni. Ricordiamo sempre che il vaccino è l’unico strumento forte che abbiamo attualmente a disposizione per liberarci dalla pandemia. Sono stati utilizzati in milioni di dosi sia in Italia, sia nel resto del mondo, senza aver mai registrato situazioni di particolare pericolo, quindi non c’è motivo per i nostri cittadini di dubitare sulla sicurezza e sulla continuità della campagna vaccinale».

Intanto l’Aifa, avendo avuto notizia che sta circolando sui social una versione falsa del comunicato AIFA n.632 pubblicato ieri 11 marzo nella quale vengono riportati falsi numeri di lotti di vaccino AstraZeneca contro il Covid19, ribadisce che «l’unico lotto di vaccino AZ oggetto del divieto d’uso sul territorio nazionale è il numero ABV2856. L’Aifa intende ricordare che ogni azione mirata a diffondere notizie false e pericolose per la collettività, sarà contrastata con ogni mezzo e con le opportune azioni legali. 

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