La Lombardia torna a somministrare agli under 60 il vaccino Astrazeneca a chi rifiuta, come seconda dose, la cosiddetta vaccinazione eterologa che prevede l’inoculazione di farmaci vaccinali differenti. Lo comunica con una nota l’assessorato al Welfare della Regione Lombardia: «In seguito alla circolare del ministero della Salute venerdì 18 giugno, con le ulteriori indicazioni per il completamento del ciclo vaccinale nei soggetti sotto i 60 anni che hanno ricevuto una prima dose di vaccino Vaxzevria e chiarimenti sulle modalità d’uso del vaccino Janssen - si legge nel comunicato - la Direzione Generale Welfare comunica che le indicazioni ministeriali sono da intendersi immediatamente operative. Pertanto, previa anamnesi e parere medico, i cittadini interessati potranno optare per la somministrazione della seconda dose ancora con AstraZeneca qualora risulti impossibile convincerli a ricevere Pfizer o Moderna e previa la firma del consenso informato. Il vaccino J&J resta riservato agli over60 o a specifiche situazioni».