Roverè

Lupo preda un torello e poi torna a pasteggiare

di Vittorio Zambaldo
Il lupo a Roverè (Sara Gaspari)
Il lupo a Roverè (Sara Gaspari)
Il lupo a Roverè (Sara Gaspari)
Il lupo a Roverè (Sara Gaspari)

Era a tavola la famiglia Gaspari di contrada Gauli, poco oltre San Francesco di Roverè, lungo la provinciale 13 che arriva a Bosco Chiesanuova, quando si è resa conto che nel prato vicino c’era un altro commensale.

 

Era il lupo che la notte precedente aveva predato un torello di 14 mesi di un’azienda agricola del paese, lo aveva ucciso nel prato sotto la contrada ed era tornato alle 14 per continuare il pasto.

 

Sara Gaspari è riuscita a scattare delle foto di questo incontro ravvicinato all’ora di pranzo e racconta: «Ha fatto un giro attorno al torello abbattuto, poi si è inoltrato nel prato annusando a terra fra l’erba come cercasse qualcosa. A quel punto si è accorto anche della nostra presenza e ha fatto qualche passo verso di noi guardandoci, poi è tornato verso il torello e si è inoltrato nel bosco dietro il cimitero».

 

Aveva aggredito nella notte fra domenica e lunedì la mandria di un allevatore del posto in località Kunech, vicino al Museo geopaleontologico di Camposilvano, e la dozzina di vacche con il torello avevano travolto la recinzione fuggendo lungo la provinciale.

 

Le vacche di razza Frisona, tutte gravide, sono state trovate a Valdiporro, sette chilometri dal punto dell’aggressione, fortunatamente sane e salve, mentre il torello, il più giovane e piccolo del gruppo è stato abbattuto dal lupo proprio di fronte alla contrada Gauli e al cimitero di San Francesco. 

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