I biologi marini di tutto il mondo si sono scambiati i dati, grazie soprattutto grazie a Twitter, per ridisegnare la mappa dei "giganti degli oceani", dai calamari alle balenottere azzurre ai leoni marini. Le dimensioni dei colossi, confermano i dati, dipendono dalla disponibilità di cibo. Gli scienziati hanno potuto paragonare anche i dati storici e le misure degli esemplari conservati nei vari musei di scienze naturali