Salumi, Brescia spicca con «Al Berlinghetto»

IL CONCORSO. Col Salamino sotto strutto de la Ola
Il Salamino di Berlinghetto protagonista al Campionato italiano
Il Salamino di Berlinghetto protagonista al Campionato italiano
Il Salamino di Berlinghetto protagonista al Campionato italiano
Il Salamino di Berlinghetto protagonista al Campionato italiano

Il salame campione d'Italia è toscano, ma fra i migliori della Penisola si è distinto anche un bresciano. Questo il verdetto emerso dal Campionato italiano dedicato a uno degli insaccati in assoluto più amati dai consumatori: organizzato dall'Accademia delle 5T, in collaborazione con il ministero per le Politiche agricole, si è tenuto a Roma in occasione dell'inaugurazione della Fiera dei Salumi e dei Formaggi della Tradizione Italiana.
Le regioni in gara erano tredici su un totale di diciotto arrivate alle semifinali. A sbaragliare tutti i concorrenti nei giudizi della giuria è stata la Finocchiona prodotta dalla società Praticino di Arezzo: al secondo posto la Ventricina di Guilma dell'azienda La Noce di Chieti, mentre al terzo si è posizionata la Salsiccia Dolce al Finocchietto del Consorzio Nero di Calabria a Cosenza.
In finale anche la gloriosa tradizione norcina della «Leonessa» si è comunque fatta valere grazie al Salamino sotto strutto de la Ola, prodotto dall'azienda agricola Al Berlinghetto di Luigi Bellini, naturalmente a Berlingo: una realtà che alleva suini e propone salumi da diverse generazioni, ma che dal 2005 si è riposizionata con un nuovo salumificio artigianale nel quale vengono prodotte varie tipologie tra cui anche un curioso Culatello di Berlinghetto. Una realtà che, anche in occasione del concorso, ha contribuito a tenere alto il nome di Brescia e di una traadizione consolidata.

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