Toyota Yaris, dal 2020 diventa «aggressiva»

¬ Yaris cambia faccia. Più grande e più aggressiva, la nuova versione della nuova punta di diamante di Toyota arriverà sul mercato nella seconda parte del 2020. Ma le prime immagini ne annunciano già lo stile. FACCIA NUOVA. A cambiare è soprattutto il frontale, caratterizzato da una mascherina con griglia esagonale più pronunciata e larga rispetto all’attuale versione, affiancati dai fari a led. Il modello sarà lungo ben 4,10 metri, con un passo di sei centimetri più lungo, e avrà un bagagliaio con una capienza che parte da 450 litri. INFOTAINMENT. Gli ingegneri giapponesi hanno lavorato molto soprattutto sull’equipaggiamento, che si preannuncia particolarmente ricco. Sulla plancia il protagonista è il sistema di infotainment con schermo da 7 pollici in grado di supportare, finalmente, Android Auto e Apple CarPlay. Il sistema di intrattenimento è dotato anche di una funzione Gps, ma per poterlo utilizzare si deve acquistare una scheda SD opzionale. Tra le innumerevoli dotazioni si trovano anche fendinebbia, telecamera posteriore e cerchi da 16 pollici. Di categoria superiore anche la dotazione sul fronte sicurezza, con, tra i vari dispositivi, anche il sistema di pre-collisione quando si viaggia a bassa velocità. SOTTO IL COFANO. Per quanto riguarda le motorizzazioni, ci sarà un 1.5 a benzina con 106 cavalli, ma è quasi certo che arriverà anche una versione ibrida, anche se è ancora presto per capire in quali forme (si parla anche di una possibile elettrica). Nelle scorse settimane ne è stata avvistata una, sapientemente camuffata, sulla pista tedesca del Nurburgring, da cui si è potuto constatare il guadagno di centimetri in lunghezza e nel passo. Tra i vari allestimenti ne è previsto uno al top di gamma, denominato XLE, con dotazioni particolarmente ricche tra cui tergicristalli con il rilevamento della pioggia, climatizzatore automatico e sedili in similpelle. La nuova Yaris - che sarà commercializzata con lo stesso nome in Europa, Stati Uniti e Giappone, ma sarà diversa a seconda dei mercati di riferimento - condividerà diversi elementi con la Mazda 2, che rimarrà comunque una concorrente, assieme a Renault Clio, Ford Fiesta e Volkswagen Polo. Dal punto di vista tecnico la citycar giapponese si affiderà alla collaudata piattaforma tnga di Toyota che è alla base anche della Prius e delle versioni ibride di C-HR e Camry. (em.zan.)