Salute e insidie

A Brescia 85mila diabetici ma molti altri sono malati «nascosti»

di Irene Panighetti
Esistono due tipi di diabete: quello per cui l'organismo non produce insulina e quello legato per la stragrande maggioranza dei casi allo stile di vita e all’alimentazione

Il diabete? Una malattia «subdola e silente. Nella provincia di Brescia riguarda circa 85 mila persone, che sono quelle che lo hanno scoperto, ma ci sono anche tante persone che sono diabetiche e ancora non lo sanno».

Parole chiave: formazione e informazione

In vista dell’assemblea annuale in calendario domani, 6 aprile, alla facoltà di Medicina Edelweiss Ceccardi, presidentessa della Associazione diabetici della provincia di Brescia fa il punto della situazione. «Il nostro sforzo, da oltre 50 anni, è quello di fare informazione e formazione, affiancare i malati e le loro famiglie», spiega.

Il diabete

Formazione necessaria per gestire una malattia che stravolge anche la vita quotidiana: «Esistono due tipi di diabetici – spiega Ceccardi – quelli di il cui organismo non produce insulina quindi hanno bisogno di iniettarsela e per questo occorre seguire procedure ben codificate. Il secondo tipo di diabetico invece è legato per la stragrande maggioranza dei casi allo stile di vita e all’alimentazione».

Sono tante le iniziative che la sezione locale organizza nel corso dell’anno: oltre appunto all’assemblea annuale, ci sono gli incontri in città e in provincia, negli ospedali e nelle piazze, in collaborazione con le istituzioni sanitarie e non solo.

Gli appuntamenti 

A maggio sono in calendario due eventi a Montichiari e uno in corso di organizzazione a Brescia, dove è invece già fissato l’appuntamento del 6 giugno a Campo Marte. «Sono tante le complicanze do ogni giorno – spiega la presidentessa – e con il servizio sanitario stanno insorgendo delle problematiche, per esempio per chi ha il piede diabetico. Ma il problema grosso sono le liste di attesa: chi soffre di diabete ha bisogno di visite e controlli periodici e i tempi oggi sono insostenibili».

L’assemblea

Il programma di domani prevede i saluti di apertura alle 9 con Clara Mottinelli, presidentessa di Federfarma Brescia e l’assessora regionale Simona Tironi; quindi una tavola rotonda su: «La Riforma dell’assistenza: da un modello ospedale-centrico al territorio. Come, quando, cosa cambia?», con tra gli altri Luigi Cajazzo, direttore generale dell’Ospedale civile e la direttrice del reparto di diabetologia Angela Girelli, e figure politico-istituzionali come l’onorevole Gianantonio Girelli, la sindaca Laura Castelletti e Claudia Carzeri, della commissione Sanità della Regione. Alle 11 focus sui «Diritti della persona con diabete: problematiche giuridiche relative a permessi, indennità, lavoro, rinnovo patente, visite, commissioni».

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