L'inchiesta

I carabinieri del Nas oscurano 79 siti di farmaci illegali, 126 denunce

Operazione contro il crimine farmaceutico: 5 gli arresti

Sono 79 i siti web oscurati in una operazione internazionale contro il crimine farmaceutico, in particolare on line, che ha portato 5 arresti, 126 denunce e migliaia di medicinali sequestrati per un valore di circa 9 milioni di euro.

I carabinieri del Nas hanno concluso l'operazione "Shield IV" per il contrasto della criminalità farmaceutica.

L'operazione si è sviluppata, tra aprile e novembre 2023, sotto la direzione di Europol e con la partecipazione del comando carabinieri per la Tutela della Salute.

Sequestrati medicinali e dopanti, integratori, e di prodotti di vario genere anche collegati al trattamento del Covid-19. 

I carabinieri dei Nas hanno condotto 133 attività ispettive e di polizia giudiziaria, con l’avvio di 82 tra procedimenti giudiziari e amministrativi, che hanno portato all’esecuzione di complessivi 5 arresti e 126 denunce. Sequestrate oltre 130.000 confezioni e circa 310.000 unità in diverse forme farmaceutiche, contenenti principi attivi a varia indicazione terapeutica, principalmente riconducibili ad anabolizzanti, antibiotici, antinfiammatori, disfunzione erettile e vantanti proprietà per il trattamento del Covid-19.

Individuati e sequestrati 2 laboratori clandestini nei quali sono stati sequestrati 400 kg di sostante e principi attivi anabolizzanti, 20 kg di precursori della droga e di sostanze dopanti, 300 kg di eccipienti correlati alla produzione di anabolizzanti. Il valore commerciale di tutti i sequestri raggiunge la cifra di circa 9 milioni di euro.

All’operazione hanno aderito 28 Paesi (19 stati membri dell’UE e 9 paesi terzi), con l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (Olaf), l’Ufficio dell’UE per la proprietà intellettuale (Euipo) che ha offerto sostegno finanziario, Frontex, l’Agenzia Mondiale Antidoping (Wada) e l’Organizzazione Mondiale delle Dogane.

Particolare attenzione è stata dedicata al cyber patrolling del mercato on-line, che rappresenta come noto un fenomeno in crescita esponenziale favorito dall’anonimato della rete e dalle opportunità di speculazione offerte dai differenziali normativi nelle legislazioni di settore dei diversi Paesi.

Infine per quello che riguarda la salute degli sportivi professionisti e amatoriali sono stati sottoposti a controllo 783 atleti (758 a margine di gare e 25 fuori gara), 79 dei quali sono risultati positivi. L’attività è stata condotta in collaborazione con Nado-Italia, organo nazionale responsabile in materia di adozione delle norme sportive anti-doping.

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