Due anni di stop

Villabartolomea, riapre il punto prelievi per le persone fragili

di Elisabetta Papa
Il servizio, che offre gratuitamente le analisi del sangue a chi, per età e patologie, hanno difficoltà a raggiungere l’ospedale di Legnago, fu sospeso a maggio 2021
Analisi del sangue ad anziani e persone fragili: nuovi punti prelievi
Analisi del sangue ad anziani e persone fragili: nuovi punti prelievi
Analisi del sangue ad anziani e persone fragili: nuovi punti prelievi
Analisi del sangue ad anziani e persone fragili: nuovi punti prelievi

Dopo due anni di chiusura, martedì 6 giugno riapre, a Villa Bartolomea, al Centro Ca.Vi.Med (Medicina di gruppo integrata) di via Bellini, il punto prelievi pazienti fragili. Il servizio, che offre gratuitamente le analisi del sangue a chi, per età e patologie, hanno difficoltà a raggiungere l’ospedale di Legnago, fu sospeso a maggio 2021 - insieme ad altri 15 centri prelievo in provincia - per mancanza di alcuni requisiti di tipo burocratico.

A risolvere la questione era intervenuta la direzione dell’unità di Autorizzazione all’esercizio di Azienda Zero, ente che gestisce l’organizzazione dei servizi e gli appalti della sanità regionale: da qui a febbraio è arrivato l’atteso via libera alla riapertura dei punti prelievi. Il servizio, che è a carico del Comune, è realizzato in collaborazione con il Ca.Vi.Med e l’Ulss 9 attraverso il laboratorio analisi dell’ospedale legnaghese. Del tutto gratuito per chi ne usufruisce, il punto prelievi è riservato a persone over 65, fragili, esenti da ticket per patologia oppure con fragilità sociale, segnalate dai Servizi sociali, oltre chi, senza limiti di età, sia in possesso del riconoscimento della 104 del 1992.

I prelievi si svolgeranno di martedì, mercoledì e venerdì, dalle 7 alle 8, in modo da non sovrapporsi alle attività ambulatoriali della Medicina di gruppo. Per accedere al servizio, è necessario consegnare l’impegnativa del medico all’infermeria del Ca.Vi.Med, entro il venerdì precedente la settimana del prelievo. Il Comune, con una spesa di circa 4mila euro all’anno, si impegna a fornire l’infermiere che esegue i prelievi e il personale (comunale) per il trasporto delle provette al laboratorio analisi dell’ospedale legnaghese.

«Con la riattivazione del punto prelievi», dice il sindaco Andrea Tuzza, «torna, grazie all’impegno dell'Ulss, un servizio fondamentale per pazienti che, impossibilitati a raggiungere il laboratorio analisi del "Mater Salutis", già da un po’ avevano ridotto i controlli. Si tratta di un’attività che, con lo sportello aperto dal Comune a supporto di persone che vivono condizioni di fragilità, va nella direzione di offrire un sostegno sempre più forte a questa fascia di popolazione». Per ulteriori informazioni, chiamare il Ca.Vi.Med allo 0442.18.300.91.•.

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