Scienza & tecnologia

Clamoroso dietrofront di Apple: ora sostiene la legge californiana sul diritto alla riparazione

Mossa a sorpresa del produttore di iPhone storicamente contrario a questi provvedimenti

Apple con una mossa a sorpresa sostiene l'approvazione di una legge sul diritto alla riparazione in discussione in California: impone ai principali produttori di dispositivi, quindi alla stessa azienda dell'iPhone, di consentire ai consumatori di riparare i propri gadget fornendo gli strumenti idonei, i ricambi e le informazioni necessarie, senza riportarli in negozio. Se approvata, la norma potrebbe fare da apripista ad altre amministrazioni sposando il principio di sostenibilità ambientale e andando contro l'obsolescenza programmata.

L'azienda di Cupertino - come riporta il sito TechCrunch - ha scritto una lettera alla senatrice dello stato della California Susan Talamantes Eggman, promotrice del provvedimento, esprimendo sostegno alla legge SB 244, sul "diritto alla riparazione". «Apple sostiene il Right to Repair Act della California in modo che tutti i californiani abbiano un accesso ancora maggiore alle riparazioni, proteggendo allo stesso tempo la loro sicurezza, protezione e privacy», afferma la società in una dichiarazione fornita a TechCrunch. «Creiamo i nostri prodotti affinché durino e, se mai avessero bisogno di essere riparati, i clienti Apple hanno a disposizione una gamma sempre più ampia di opzioni di riparazione sicure e di alta qualità».

La mossa ha colto di sorpresa i consumatori con l'organizzazione Public Interest Research Group (Pirg) che l'ha definita un dietrofront "inaspettato", descrivendo il colosso della tecnologia come un storico oppositore a tali leggi

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