LA RASSEGNA

Montichiari fa un mese di festa
Le auto storiche danno lo start

di Francesco Di Chiara
Motori d'epoca per rievocare il «Circuito della Fascia d'oro». Dalla Pieve al Castello Bonoris un tripudio di note e di cultura
Il castello Bonoris, tra i punti di riferimento del Maggio Monteclarense
Il castello Bonoris, tra i punti di riferimento del Maggio Monteclarense
Il castello Bonoris, tra i punti di riferimento del Maggio Monteclarense
Il castello Bonoris, tra i punti di riferimento del Maggio Monteclarense

«Montichiari è pronta per vivere un mese indimenticabile». Questa frase è stata ripetuta più volte dal sindaco Mario Fraccaro, dall'assessore alla cultura Basilio Rodella e da Enrico Ferrario, presidente della Pro Loco, nel presentare il programma del «Maggio Monteclarense» quest'anno inizia proprio domani e terminerà il 31 maggio ben oltre la ricorrenza del patrono San Pancrazio.
«Alcune manifestazioni continueranno anche dopo - sottolinea l'assessore Rodella - come ad esempio la mostra delle opere di Giacomo Ceruti il Pitocchetto». Mostra che verrà inaugurata il 15 maggio e rimarrà aperta a Palazzo Lechi fino al 30 settembre.
QUESTO MESE intenso inizia alla grande domani con la rievocazione automobilistica del «Circuito della Fascia d'Oro» con amagnifiche auto storiche e si chiuderà il 31 maggio con il raduno delle Harley Davidson, dopo decine e decine di eventi di carattere culturale, artistico, musicale, di intrattenimento, enogastronomici, sportivi, luna patk, fuochi d'artificio, Il tutto senza dimenticare i bambini.
TRA LE NOVITÀ va citata l'apertura al pubblico delle Ville storiche di Montichiari, dove si alterneranno i volontari con abiti di fine Ottocento per raccontare la storia della casa e di chi ci ha vissuto, pensando naturalmente a figure importanti nella storia monteclarense, quali Tito Speri, Giuseppe Guerzoni, il Conte Treccani degli Alfieri, Giuseppe Garibaldi, Nicolò Secco d'Aragona.
Per l'occasione verrà riaperto domani il Castello Bonoris «che torna finalmente a norma - spiega il sindaco - con tutti i certificati di sicurezza».
Al centro dell'attenzione pubblica ci sarà naturalmente l'antica Pieve di San Pancrazio, che sarà sede di concerti musicali, circondata nel giorno del Patrono, 12 maggio, da una serie di concerti che seguiranno, dall'alba al tramonto, il ciclo del sole. Alla Pieve, giungerà da Roma una manciata di terra raccolta dalla chiesa che cutodisce la tomba di San Pancrazio».
Ci sarà musica ovunque, per tutti i gusti, dal Rock a Giorgio Gaber, da Fabrizio De Andrè al Gen Verde, dalla classica alla musica antica. Sabato maggio alle 15 sono attesi i bambini al Museo Bergomi per il corso «Pasta fresca, che bontà, mentre in Borgosotto alle 17 si aprirà, presso il Bar Ciclù, la rassegna di gruppi musicali monteclarensi per il tema «Una nota per tutti».
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