Al Forte di Napoleone tra storia e guglie dolomitiche

di Fausto Camerini - faucame@gmail.com
La costruzione sopra i fortini dominata dalle guglie dolomitiche del Brenta
La costruzione sopra i fortini dominata dalle guglie dolomitiche del Brenta
La costruzione sopra i fortini dominata dalle guglie dolomitiche del Brenta
La costruzione sopra i fortini dominata dalle guglie dolomitiche del Brenta

Il Forte di Napoleone al lago di Molveno più che un vero e proprio forte è una serie di appostamenti di difesa approntati dagli austriaci nel 1801 per fermare le invasioni francesi. Quindi più che «di Napoleone», il nome con cui sono conosciuti, si dovrebbe dire «contro Napoleone». Situate sui fianchi orientali del Doss Corno le postazioni sorvegliano il sottostante specchio lacustre. Raggiungere il forte è una breve e facile camminata, adatta anche alle famiglie. Da Molveno si supera il ponte sul torrente Masso che scende dalla Valle delle Seghe e si parcheggia nei pressi della spiaggia. Seguendo le indicazioni per il forte ci si incammina sulla stradina (vietata alle auto) che costeggia il lago e che, dopo un primo tratto, si infila nel bosco. Ci si alza quasi impercettibilmente sul livello del lago e si supera un antico ponte romano sopra il torrente che scende dalla Val di Ceda. Si continua sulla stradina per pochi minuti sino a che, nei pressi d'un dosso, a sinistra si stacca (frecce) il sentiero per il forte. Continuando sulla stradina si potrebbe effettuare il giro del lago in meno di 3 ore; peccato però che sulla sponda orientale si debba spesso camminare sull'asfalto della statale. Infilatici nel sentiero, un breve tratto nel bosco e ci troviamo tra i vasti prati che ospitano una costruzione dominata dalle guglie delle Dolomiti di Brenta. Sotto i prati diversi sentieri (indicati da frecce) conducono a visitare le varie postazioni austriache, alcune di esse quasi a picco sopra il lago. Una vera e propria immersione nella storia di un paio di secoli fa.

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