Ciaspole ai piedi verso
il Totenkirchl un balcone
panoramico mozzafiato

di
  La chiesetta del Totenkirchl
La chiesetta del Totenkirchl
  La chiesetta del Totenkirchl
La chiesetta del Totenkirchl

Alto Adige. Una facile ciaspolata al limitare orientale dei Monti Sarentini, molto frequentata e per nulla faticosa, che percorre, senza eccessive pendenze il vasto altopiano dell'Alpe di Villandro, solcato in inverno da numerose e ben tenute piste di sci di fondo che ci aiutano anche ad individuare il giusto percorso. Un aiuto non da poco in caso di nebbia. Dal fondo della Val d'Isarco si sale a Villandro da dove si prende la strada che sale sino alla Gasserhutte dove si lascia l'auto: parcheggio purtroppo a pagamento; brutta abitudine sempre più diffusa ovunque nell'arco alpino. A sinistra dell'Albergo troviamo le frecce dell'itinerario estivo seguendo le quali si percorre un viottolo tra due steccati e circondato dai mughi. Al successivi bivio (frecce che sporgono dalla neve) si lascia a destra la traccia per Rinderplatzhutte e Rundweg Sam e si prosegue addentrandoci nell'altopiano dominato dalle creste del Villanderberg. Sempre seguendo le frecce segnaletiche si procede verso nordest superando Moar in Plan dove si lascia a sinistra l'itinerario per il Corno di Renon (Ritnerhorn). In fondo all'altopiano è intanto comparsa la sella che ospita la Totenkirchl, la nostra meta finale: si prosegue seguendo le piste di sci di fondo e si passa accanto ad alcune malghe in legno: giriamoci ogni tanto per assaporare alle nostre spalle il panorama dolomitico per cui l'altopiano va giustamente famoso con il Sas de Putia, i Cirr, Il Sassolungo ed il Sassopiatto, l'Antermoia, il Catinaccio. Arrivati ad una malga in pietra e legno si lascia a sinistra una traccia per la Gasteiger Sattel. Si arriva ai piedi del versante orientale della Zwolfernock (una spalla del Villanderberg). Si passa a destra di una successiva malga, la Proderalm e ci si avvia sull'unico tratto ripido dell'itinerario. Poche decine di metri e ci ritroviamo alla sella della Totenkirchl dove il panorama offerto dalle già citate dolomiti si aggiungono le vette dei Monti Sarentini tra cui l'Ifinger, la Hirzer, la Jacobspitze. Dalla sella, in circa 10 minuti, si può salire (facoltativo) al vicino Totensee, un piccolo e spettacolare laghetto ghiacciato ai pedi della Zwolfernock. Oppure ancora dalle sella si sale sulla larga cresta che porta alla pochissimo pronunciata ma molto panoramica elevazione della Totenrucken. Si torna sullo stesso itinerario di salita in circa un'ora e mezza. •

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