Dal Crocedomini al Giogo del Maniva
fra verdi prati, fiori e distese di mirtilli

Un campanula in Val Rondenino
Un campanula in Val Rondenino
Un campanula in Val Rondenino
Un campanula in Val Rondenino

Ecco le «istruzioni per l'uso» della seconda parte della terza tappa dello straordinario Trekking del Caffaro. Abbandonato il massiccio dell'Adamello, il percorso si addentra nel Massiccio delle Tre Valli dove si trovano le vette più alte delle Prealpi Bresciane lungo sentieri che corrono dal Rifugio Crocedomini al Giogo del Maniva. Lungo il segmento dell'itinerario il Cai di Bagolino che ha «griffato» il trekking, ha sistemato sentieri e mulattiere abbandonate da tempo per evitare il più possibile le strade asfaltate e rendere molto piacevole il percorso.
Dal rifugio Crocedomini si seguono le indicazioni per la Grapa di Vaia e, attraverso le morbide praterie del Monte Crocedomini si entra nell'Alta Val Rondenino le cui acque vanno ad incrementare la portata del torrente Caffaro. Qui inizia una galoppata tra prati, fiori e distese di mirtilli con numerosi saliscendi lungo i fianchi orientali del Monte Rondenino e del Monte Mignolino arrivando ad un crocevia di sentieri su una larga sella senza nome sul versante occidentale del Dosso Pozzarotonda: anche qui può essere consigliata una variante per salire a sinistra lungo la cresta alla panoramicissima vetta, circa mezz'ora tra andata e ritorno. Si lascia a sinistra il sentiero per i Laghi di Mignolo e si va a destra per raggiungere la famosa Grapa di Vaia dove un teschio riposa all'interno della costruzione. Da qui ci si porta al vicino Giogo della Balla dove ci si infila a sinistra sulla vecchia mulattiera militare che corre a mezzacosta sul versante meridionale dei Corni e della Punta Setteventi per poi salire arrivando a poca distanza dal Monte Matto, consigliata una deviazione di pochi minuti a sinistra alla cosiddetta «Croce del Bonom» con ampi panorami sulla bassa Valle del Caffaro. Si prende ora una vecchia mulattiera erbosa sino a qualche anno fa quasi sparita e risegnalata dal Cai Bagolino che scende alla Malga Dasdana Busa. Si lascia a destra la stradina che porta al Lago Dasdana e si segue il fondovalle passando accanto alla grande cascata e proseguendo verso il Cascinello degli Zocchi. Da qui si segue un tratto del sentiero numero 421 che sale dai Fienili Barard e lo si lascia una volta giunti nei pressi degli impianti di risalita degli Zocchi. Ci si trova così ai piedi del Monte Maniva e all'incirca lungo le pste da sci si sale quindi al Giogo del Maniva dove si pernotta all'albergo Da Ettore.Il prossimo itinerario sarà pubblicato il 14 maggio
ITINERARIO: Rifugio Crocedomini a quota 1892 metri (tempo di percorrenza ore 2). Grapa di Vaia a quota 2115 metri; Goletto del Giogo della Balla. Monte Matto; Malga Dasdana Busa a quota 1809; località Zocchi; Ristorante da Ettore al Giogo del Maniva (telefono 030927642) 1669m (ore 5.30).
NOTIZIE UTILI. Carte Topografiche: Igm in scala 1:25.000 fogli Niardo, Bazena, Collio. In scala 1:50.000 Bagolino. Dislivello: 1300 metri in salita; 2000 metri lungo la  discesa. Difficoltà: Escursionistiche. Segnalazioni: triangoli biancorossi.

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