zaino in spalla

Da Graticelle alla vetta del monte Crestoso: una bella e lunga ciaspolata

di Fausto Camerini
Un magico panorama Visto dal Monte Crestoso
Un magico panorama Visto dal Monte Crestoso
Un magico panorama Visto dal Monte Crestoso
Un magico panorama Visto dal Monte Crestoso

Una bella e lunga ciaspolata riservata a escursionisti esperti e con ottimo allenamento. Si va da Graticelle, frazione di Bovegno, sino alla vetta del Monte Crestoso, imponente montagna tra la Valcamonica e la Valle Trompia. L'itinerario è frequentato anche da scialpinisti. Data la lunghezza è consigliabile partire la mattina molto presto.

Si parte per la ciaspolata

Si inizia da Graticelle da dove, alle prime case, si prende a destra una stradina che, tra bosco e prato, sale verso Est. Nel primo tratto è frequente dover portare le ciaspole attaccate allo zaino. Seguendo la traccia della stradina si devia poi verso Nord, si passa accanto al fienile Vandenole dove ad un bivio si segue la traccia di destra. Ancora lungo la stradina si lasciano a sinistra varie costruzioni e si superano i fienili Stornegazze.

Dietro le costruzioni si risalgono verso Nord i ripidi pendii portandoci sopra la Valle del Molino. Deviando verso Nord-nordest si raggiunge la testata della valle raggiungendo la cosiddetta Forcella. Ci troviamo sul crinale sudovest del Monte Mericolo. Risaliamo la dorsale, lasciamo lontane a sinistra le costruzioni della Corti di Campomolle, proseguiamo sulla dorsale (dove arriva anche l'itinerario scialpinistico che avevamo descritto su Zaino in Spalla 893 su Bresciaoggi del 29 gennaio 2015) raggiungendo la sommità del Monte Mericolo. Scendiamo brevemente dall'altro lato verso la Malga Sarle Superiore: senza raggiungerla continuiamo sulla lunga e panoramica dorsale spartiacque chiamata Dosso della Croce che gradatamente.

I panorami 

Circondati da stupendi panorami superiamo quota 1.931 (considerata il vero Dosso della Croce). Più avanti il crinale presenta alcuni affioramenti rocciosi che si possono affrontare togliendo la ciaspole oppure aggirandoli sul versante occidentale. Tornati sul crinale si sale sino ad arrivare alla quota 2.082, massima elevazione sulla dorsale. Scendiamo in direzione del Passo delle Sette Crocette con le sue croci che sporgono dalla neve.

Qui pieghiamo a sinistra (Ovest) e risaliamo il primo ripido tratto della cresta Est della nostra meta. Superato il primo salto il percorso si fa pressochè pianeggiante sino a raggiungere la vetta del Monte Crestoso. Il vasto panorama va dal vicino Monte Colombine al lontano Cornone di Blumone nel gruppo dell'Adamello, dalla lunga cresta del Monte Baldo ad oriente alla dolomitica Concarena ad occidente, le decine di cime delle Prealpi Bresciane, l'azzurro del Lago di Garda, la pianura e, lontanissima l'azzurra fila degli Appennini.

Si torna seguendo lo stesso percorso della salita.

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