Il rifugio Valdaione spalanca
la vista sulle cime
senza tempo dell’Adamello

Il rifugio Valdaione
Il rifugio Valdaione
Il rifugio Valdaione
Il rifugio Valdaione

Era una colonia per ragazzi del Comune di Bienno. Da quattro anni, dopo che l'edificio è stato recuperato e ristrutturato dagli alpini, lassù c'è un accogliente punto d'appoggio per le nostre escursioni. È il rifugio Valdaione, non ancora indicato sulle carte topografiche che riportano la ex-colonia. Siamo nel territorio del Massiccio delle Tre Valli Bresciane dove le Prealpi digradano verso la Valle di Campolaro oltre la quale comincia il gruppo dell'Adamello. Ci si può arrivare purtroppo anche con fuoristrada al rifugio, ma sono senz'altro più piacevoli le camminate nel fresco bosco, tra l'altro facili, ben segnalate ed alla portata di tutti. Si parte da Campolaro. Parcheggiata l'auto alle ultime case si scende (frecce per Baita Fontaneto e Malga Travagnolo) al sottostante ponte. Si prosegue a mezzacosta sino ad un bivio dove si lascia a destra la stradina per Baita Fontaneto e si sale a sinistra (freccia) sulla stradina selciata che porta ai prati di Malga Travagnolo. Si lascia sulla destra la malga fino a un bivio: a sinistra si va a Malga Cogolo, noi andiamo a destra (freccia per rifugio Valdaione). Breve tratto asfaltato ed altro bivio dove stavolta si va a sinistra dominati dall'alto dalle creste del Monte Mignolino. Una breve discesa ed ancora un bivio dove si tiene la destra; la stradina ora sterrata risale la Val Arcina, passa accanto ad alcune baite e supera un ponticello poco dopo il quale la si abbandona per infilarsi a destra su un sentiero segnalato in biancorosso e frecce verdi della Bienno Run. Si va a mezzacosta con numerosi saliscendi nel bel bosco odoroso di funghi sul versante settentrionale del Dosso Santo. Si entra alti sulla Valdaione e, con una breve discesa, si arriva al letto del torrente superato da un simpatico ponticello in legno. Dall'altro lato passa una stradina sterrata che risale la valle; siamo nei pressi di Malga Valdaione e seguiamo la stradina verso destra per un breve tratto. Poco più avanti l'ennesimo bivio dove abbandoniamo la stradina principale che scende a Bienno e saliamo a sinistra per una ripida strada asfaltata che ci porta sullo spiazzo che ospita il rifugio da dove si gode un bel panorama sui boschi circostanti, sulla dolomitica Concarena, sul Monte Trabucco, sul Monte Frerone e sul Cornone di Blumone. Si torna sul medesimo percorso in circa 2 ore. •

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