In Maddalena dal sentiero alpinistico Marina di Caionvico

di Andrea Ravarini
Sulle candide rocce del Sentiero Marina
Sulle candide rocce del Sentiero Marina
Sulle candide rocce del Sentiero Marina
Sulle candide rocce del Sentiero Marina

Per gli amanti delle attività� all’aria aperta, uno dei pregi della città di Brescia è di avere una vera montagna integrata nella rete urbana: la Maddalena. Un’ulteriore conferma è� arrivata con il lockdown e con le limitazioni degli ultimi mesi, che hanno spinto molte persone a riscoprire la montagna cittadina. L’itinerario che proponiamo oggi si sviluppa sul versante est del Monte Maddalena, alle pendici del Monte Mascheda, sfruttandone il calcare a buchi per una divertente arrampicata sul Sentiero Alpinistico Marina. Punto di partenza è il cimitero di Caionvico, ma, visti i pochi spazi, consigliamo di parcheggiare presso la chiesa in via Mascheda e fare due passi tra i vicoli della frazione. La partenza può essere raggiunta anche con un percorso di un paio di chilometri dalla stazione della metropolitana Sant’Eufemia-Buffalora. A sinistra del cimitero si imbocca la strada cementata, che diventa sterrata e si infila tra i vigneti: si lascia sulla destra la traccia che porta ai principali settori di arrampicata della vicina palestra di roccia e si seguono due piccoli ma chiari cartelli «Sentiero alpinistico Marina» che fanno svoltare prima a sinistra e poi a destra in direzione della Croce di Caionvico; poco prima di raggiungerla si devia a sinistra per portarsi all’attacco della via segnalato da una scritta sulla roccia e dalla fotografia in ricordo di Marina, a cui la via è stata dedicata. Il sentiero alpinistico affronta tratti di arrampicata su paretine di pochi metri intervallati da roccette e tratti solcati camminabili e consente di scegliersi il livello di difficoltà, aggirando le placche più lisce o, viceversa, andando a cercare passaggi un poco più impegnativi. La via inizialmente ha uno sviluppo verticale, per poi deviare verso destra: evidenti bollini e frecce ci guidano passo passo tra le varie forme carsiche che l’acqua ha creato nella roccia. Al termine della parte alpinistica, una traccia porta al sentiero 1 che si segue a destra: poco dopo lasciamo a destra una traccia che riporterebbe a Caionvico, e lo stesso facciamo al successivo bivio con il sentiero 15. Proseguiamo invece sul numero 1 che, passando dalla Pozza Darnei, conduce alla cima della Maddalena. La discesa avviene a ritroso fino al bivio con il sentiero 15, che stavolta imbocchiamo, concedendoci una breve deviazione (indicazioni sulla destra) per raggiungere la grotta Tampa prima di rientrare a Caionvico.

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