Verso la cresta del Ponteranica
in mezzo al vallone dell'Acqua Nera

Il Monte Ponteranica
Il Monte Ponteranica
Il Monte Ponteranica
Il Monte Ponteranica

Una delle tante regole di sicurezza per gli scialpinisti è percorrere prima in estate gli itinerari che si vogliono fare poi in inverno. Oggi saliremo con gli sci alla vetta del monte Ponteranica, affascinante montagne delle Orobie che deriva il toponimo dal sottostante comune proprietario di numerosi pascoli della zona. Il Monte Ponteranica lo avevamo già raggiunto per sentieri con Zaino in Spalla numero 882 (vedi Bresciaoggi del 6 novembre 2014). Adesso ce lo godiamo con la neve in un itinerario da percorrere con condizioni sicure per le slavine.
Il punto di partenza è a quota 1.600 (sbarra) sulla strada che da Mezoldo sale al Passo di Cà San Marco, che mette in comunicazione la Val Brembana con la Valtellina. In caso di poca neve la sbarra è spesso aperta e talvolta si riesce ad arrivare in auto sino alla Cantoniera risparmiando circa un'ora.
Se la sbarra è chiusa si sale lungo la strada sino a che, poco prima del valico e poco prima dell'albergo San Marco, si stacca a sinistra la breve stradina che porta alla visibile cantoniera. Da qui in caso di poca neve si può seguire l'itinerario estivo che passa a mezzacosta lungo i fianchi dell'Alpe Cul e del monte Verrobbio. In caso contrario, per evitare il pericolo di slavine, è opportuno scendere nel vallone dell'Acqua Nera e risalirlo in centro, accostando a destra solo nell'ultimo per raggiungere il largo passo di Verrobbio tra l'omonimo monte e il monte Ponteranica. Il valico è raggiungibile dagli scialpinisti anche dalla Valtellina, con la lunga risalita della valle di Bomino.
DAL PASSO di Verrobbio si segue un tratto semipianeggiante sulla sinistra per poi risalire senza percorso obbligato il costolone Nord del Monte Colombarolo. Ci si tiene spostati sulla destra per poi traversare, sempre a destra, verso la testata della valletta che divide il Colombarolo dal Ponteranica. Da qui con un ultimo tratto ripido e faticoso si raggiunge la cresta da dove si gode un favoloso panorama sulle vette e sulle vallate delle Orobie e sulle montagne che segnano il confine tra la Valtellina e la Svizzera.
Lasciati gli sci si percorre con cautela la cresta a destra (Ovest; possibili cornici da entrambi i lati) raggiungendo una sella e, per un tratto finale più ripido, finalmente la vetta del Monte Ponteranica.
Si torna per lo stesso percorso di salita in circa un'ora e mezza alla Cantoniera e in due ore a quota 1600.

ITINERARIO: Quota 1600 circa; Cantoniera Cà San Marco 1830 metri (ore 1); Piana dell'Acqua Nera; Passo di Verrobbio 2026 metri (ore 2); Monte Ponteranica 2378 metri (ore 3.30).
CARTE TOPOGRAFICHE: Carta IGM in scala 1:50.000, foglio «Morbegno».
NOTIZIE UTILI. Per affrontare l'ultimo tratto previsto prima della cresta e sulla stessa cresta tra il Colombarolo e il Ponteranica possono essere utili attrezzi da scalata come corda, piccozza e ramponi. Il dislivello è pari a  548 metri.  Le difficoltà del percorso sono di tipo «Buon Sciatore Alpinista (BSA)».

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