Ad Arbizzano ha aperto i battenti oggi a mezzogiorno la quinta edizione della Vetrina dell’Amarone, la manifestazione enologica a villa Mosconi Bertani di Novare che mette sul palcoscenico il re dei vini rossi della Valpolicella Classica, propone lezioni guidate e intrattenimento, stimola la solidarietà verso la popolazione ucraina prostrata dalla guerra. Mancava da due anni, come il Palio del Recioto e dell’Amarone che tornerà quest’anno a Negrar capoluogo nei giorni pasquali.
«La Vetrina è il primo evento legato al vino di tutta la Provincia dopo tanto tempo, siamo fiduciosi e contiamo sull’arrivo di un numeroso pubblico di enoappassionati», annuncia l’assessore a manifestazioni e turismo del Comune di Negrar di Valpolicella, Camilla Coeli. L’assessore ha tagliato il nastro insieme al sindaco negrarese, Roberto Grison. Infatti l’evento porta la firma del Comune e della società Mediawine, con in testa i sommelier Gianluca Boninsegna, Enrico Fiorini e Marco Scandogliero.
A dare il via alla giornata di assaggi e degustazioni, ai banchi di 20 cantine partecipanti, è stata la cerimonia di intronizzazione di sei cavalieri dello Snodar, la Confraternita del Sovrano e nobilissimo ordine dell’Amarone e del Recioto. I nuovi ambasciatori del vino valpolicellese sono i sommelier Boninsegna e Fiorini, il presidente di Coldiretti Verona e del Consorzio di bonifica veronese Alex Vantini, l’executive director Luca Prodomo, il medico Paolo Antioco Uras e l’imprenditore Gianfranco Aiello.
Oggi i banchi d’assaggio della Vetrina saranno aperti fino alle 21, domani si parte alle 11 per chiudere alle 20 e vengono proposte anche tre masterclass tematiche sui territori alle 15, 16.30 e 18. L’ingresso alla manifestazione è a pagamento. C’è attesa, infine, per l’asta di beneficenza organizzata oggi alle 17 in un locale della villa: il ricavato dalla vendita delle bottiglie donate da cantine e privati cittadini andrà alla Croce Rossa Ucraina in prima linea nell’emergenza generata dalla guerra. L’ingresso all’asta è gratuito.