Un inno ai sapori dell’entroterra gardesano e del lago, dall’olio Garda Dop al vino Chiaretto e Bardolino, con un tocco pure di Valpolicella e la bravura degli studenti dell’istituto alberghiero Carnacina di Bussolengo. Centoventi persone hanno partecipato ieri sera, mercoledì 18 maggio, in Corte Torcolo a Cavaion, alla cena in cui è andato in scena il sesto concorso di risotti “Chicco d’Oro” a cura della pro loco San Michele presieduta da Franco Lonardi con la collaborazione del Consorzio di tutela Chiaretto e Bardolino.
L’evento degustazione è stato organizzato a conclusione della Festa degli asparagi, nel palatenda allestito per l’occasione. Cinque i risotti in gara, dalle preparazioni ai gusti più disparati, cucinati da altrettante squadre di cuochi. Il primo premio è andato infine al risotto all’Amarone della Valpolicella e al radicchio rosso di Verona preparato da Gigi Simeoni e Giorgio Masotto di Bure, frazione di San Pietro in Cariano, chef apprezzati sia del Circolo Noi di Bure sia della Sagra dell’anguria che quest’anno tornerà a far festa nel paesino valpolicellese dal 6 al 16 agosto.
La giuria era composta dalla sindaca di Cavaion Sabrina Tramonte, dal presidente del Consorzio di tutela Franco Cristoforetti, da cuochi, enologi, gestori di attività di ristorazione e insegnanti del Carnacina. A servire in tavola i ragazzi della scuola alberghiera e, a margine della cena, lo stand con libri per bambini e torte a sostegno della scuola dell’infanzia cavaionese Bettina Pasqualini.