Se le distinzioni della Guida Michelin - Stelle, Stelle Verdi e Bib Gourmand - assegnate ai locali italiani saranno svelate solo in occasione della prossima cerimonia annuale, gli ispettori trascorrono gran parte dell’anno in viaggio alla scoperta dei migliori ristoranti da consigliare: indirizzi che mensilmente vengono aggiunti alla selezione italiana.
Nel mese di aprile sono arrivate quindici new entry - presenti sia sul sito web della guida sia sull’app, evidenziate con la scritta «novità» per un’immediata identificazione - e tre sono veronesi: Iris, Amo Bistrot e Osteria Bakarè di Peschiera.
«Poco distante dalla Basilica di San Fermo, il ristorante Iris è all'interno di Palazzo Soave, ex Malaspina Bottagisio - si legge nel sito della Michelin -. Un indirizzo storico del '400 che si presenta con interni molto raffinati dove ancora troviamo pareti in sasso e pietra a "lisca di pesce" tipiche delle costruzioni romane». Una grande soddisfazione per Giacomo Sacchetto. Il sodalizio tra lo chef «dal tocco green» e l’imprenditore veronese Soave conquista gli ispettori «Felici che traspaia la nostra attenzione per l’ambiente», dicono. Iris ha aperto le porte il 3 novembre e, dopo cinque mesi esatti, entra nell’edizione on line della Michelin. Un inserimento in corso d’anno che verrà ufficializzato a novembre, con l’inclusione nella guida cartacea. «Ringrazio tutta la brigata che ha lavorato con me in questi mesi - sottolinea Sacchetto -. Questa notizia ci spinge a lavorare con ancora più entusiasmo rispetto al primo giorno. Ma soprattutto ringrazio Bruno Soave che mi ha dato l’opportunità di intraprendere questo nuovo progetto».
Tra i «selezionati» anche Amo Bistrot. Le tapas fusion dello chef Mirco Pasini e la location antica arredata con gusto contemporaneo hanno conquistato gli ispettori della Rossa. «Un riconoscimento che premia la costanza e il sacrificio di tanti anni di lavoro - sottolinea Luca Gambaretto, ceo del gruppo Do It Better che controlla anche il Ristorante Maffei, l’Oblò e il Saos -. Soprattutto all'inizio non è stato facile. Ma poi il locale ha preso una bella identità e grazie al lavoro di squadra è riuscito a migliorarsi sempre di più».
Profumo di Michelin anche in riva al Lago con l’Osteria Bakarè di Peschiera. «Piccolo ma curatissimo ristorante ubicato nelle retrovie rispetto al lago - si legge sul sito della Rossa - propone una cucina di stampo contemporaneo con ricette che alternano piatti di pesce ad altri di carne, elaborati partendo da ottime materie prime e in sintonia con le stagioni. Creatività e personalità si accompagnano a qualche tocco orientale».