Tredici aziende vitivinicole dell’Est Veronese che operano nella Valle di Mezzane, tra le denominazioni dei vini Valpolicella e Soave, si uniscono per valorizzare l’identità della vallata e danno vita al gruppo “Vignaioli Valle di Mezzane”.
Sono le aziende Benini Alessandro, Marinella Camerani, Falezze di Luca Anselmi, Grotta del Ninfeo, I Tamasotti, Il Monte Caro, ILatium Morini, Le Guaite di Noemi, Talestri, Massimago, Carlo Alberto Negri, Roccolo Grassi e Giovanni Ruffo.
Dieci di queste saranno presenti il 3 e 4 febbraio prossimi, al Palazzo della Gran Guardia in città, all’evento del Consorzio di tutela “Amarone Opera Prima”, per farsi conoscere singolarmente e cogliere l’occasione anche di far conoscere il neo nato gruppo. I 13 produttori, il cui comune denominatore è avere cantine e vigneti di proprietà nella Valle di Mezzane, attraverso la valorizzazione e lo studio della viticoltura nella loro zona perseguono un obiettivo primario: sollecitare il Consorzio di Tutela Vini Valpolicella a perseguire il progetto per la definizione di sottozone nella Doc Valpolicella (8.617 ettari di vigneto - fonte Banche dati Regionali) in aree che possano così rispecchiare al meglio la morfologia del territorio, i differenti climi e suoli, le peculiarità dei microclimi.
Si tratta di un progetto molto importante per i “Vignaioli Valle di Mezzane” ed è finalizzato, spiegano loro stessi in una nota, «a mettere sempre di più in luce le differenze fra le diverse vallate e per avere tutti più identità all’interno della importante denominazione veronese».
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