Neo gruppo

Marilisa Allegrini lancia il brand con il suo nome

di Monica Sommacampagna
Nuovo progetto in grande stile con Giancarlo Mastella e le figlie Caterina e Carlotta.
Famiglia Marilisa Allegrini con le figlie e Giancarlo Mastella
Famiglia Marilisa Allegrini con le figlie e Giancarlo Mastella
Famiglia Marilisa Allegrini con le figlie e Giancarlo Mastella
Famiglia Marilisa Allegrini con le figlie e Giancarlo Mastella

Un nuovo logo che capitalizza oltre quarant’anni di impegno a livello internazionale e un progetto in grande stile per Marilisa Allegrini con Giancarlo Mastella e le figlie Caterina e Carlotta. Il neo-gruppo di famiglia è stato presentato ieri a Identità golose a Milano: sotto il brand Marilisa Allegrini, convivono i tre marchi di Villa della Torre a Fumane e Poggio al Tesoro e San Polo in Toscana.

«Tutta la famiglia sarà impegnata a dare continuità e valore alla nostra storia di imprenditori profondamente innamorati del territorio e della cultura italiana» ha dichiarato colei che nel 2017 ha conquistato la copertina di Wine Spectator e tre anni dopo è stata nominata Cavaliere del Lavoro. «Farlo insieme alle mie figlie è un sogno che si avvera».

L'ingresso in azienda e i traguardi

Marilisa Allegrini ha ricordato la sua entrata nell’azienda di famiglia all’inizio degli Anni Ottanta e i traguardi raggiunti, oltre alla crescita di fatturato da 100mila euro agli oltre 30 milioni dell’anno scorso. La nuova realtà, contraddistinta dal suo nome in caratteri dorati su sfondo blu e da un nuovo sito web, riunisce sotto un’unica egida la cinquecentesca Villa Della Torre, quartier generale del gruppo con 25 ettari vitati, di cui quindici a Fumane e dieci a Pozzolengo per produrre Lugana.

La tenuta di Bolgheri Poggio al Tesoro, fondata nel 2001, si estende su 100 ettari di cui 64 vitati mentre San Polo conta 22 ettari a Montalcino di cui sedici vitati e otto per la produzione di Brunello. Con un fatturato di poco più di 10 milioni di euro Marilisa Allegrini Srl, che esporta in 62 Paesi al mondo, tra cui Stati Uniti, Giappone, Svizzera, Regno Unito e Germania, annovera 105 ettari vitati in produzione e 840 mila bottiglie di cui 550 mila per Poggio Al Tesoro, 250 mila per San Polo e 40 mila per Villa Della Torre.

«Grazie all’acquisizione totale del vigneto che circonda quest’ultima e all’aggiunta di ulteriori vigneti che entreranno in produzione già quest’anno, Villa Della Torre arriverà a produrre 200 mila bottiglie. In generale, se guardiamo ai prossimi cinque anni e consideriamo i progetti per sviluppare l’ospitalità in Toscana, prevediamo di raddoppiare il nostro fatturato» ha dichiarato la presidente e CEO.

Vicepresidenti sono le figlie Carlotta e Caterina, rispettivamente brand ambassador e direttrice marketing e comunicazione, con il padre Giancarlo Mastella, già direttore di Villa Della Torre. La distribuzione italiana dei vini di Villa Della Torre resta in carico a Pellegrini Distribuzione mentre quella dei vini toscani verrà gestita internamente. Per l’estero, dove il Gruppo vuole ampliare la propria presenza è stata siglata un’alleanza con Edoardo Freddi International. Il primo appuntamento è fissato a Vinitaly nel padiglione 9, allo stand C10.


 

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