la fiera mercato

Montirone, la magia delle erbe va in scena con «Alchimie»: la prima esposizione in Italia dedicata agli amari

di Cinzia Reboni
Un'intera giornata per raccontare le eccellenze gastronomiche locali. Al Teatro Sicomoro stand, incontri, laboratori e degustazioni
Alchimie

Oltre 4 mila visitatori si sono lasciati stregare da «Alchimie», la prima mostra mercato che ha messo a confronto in modo creativo due eccellenze bresciane come amari e formaggi. Il teatro Sicomoro di Montirone, location della vetrina, è stato meta di un'incessante spola di food-lover. «Una sfida che abbiamo vinto grazie alla partnership stretta con associazioni e produttori del territorio - ammette il sindaco Filippo Spagnoli -. Sicuramente siamo estremamente soddisfatti per aver portato Montirone al centro della scena enogastronomica di tutta la provincia di Brescia».

L'annuncio

Tra le opzioni offerte dalla rassegna, che ha coinvolto 24 produttori di tutta la provincia, quella più apprezzata è stato il percorso sensoriale con gli amari e i formaggi. «Molti visitatori, e io stesso, si sono stupiti scoprendo che Brescia è una della province con più produttori d’Italia nel campo caseario e della distillazione». E l’anno prossimo è stato annunciato, nascerà, l’Amaro di Montirone.

La giornata

Dopo l’inaugurazione, la fiera si è aperta con il primo dei tre laboratori “Armonia perfetta”, percorso di abbinamento amari- formaggio a cura di Onaf. Molto partecipato l’itinerario «Esploriamo i segreti di un liquorificio antico», degustazione guidata dell'amaro centenario e storia degli speziali a cura del Liquorificio Alta Valle Camonica di Edolo in collaborazione con la Farmacia Santa Rita di Brescia.

Nel pomeriggio c’è stato spazio per «Alchimie botaniche e cultura dell’acqua», per spiegare i benefici e le caratteristiche dell’acqua nella preparazione di infusi freddi, a cura di Acqua Castello e Istituto Dandolo. L’offerta più creativa è stata «Söcher amar, l’altro oro giallo di Bagolino, un sapore antico da ritrovare» dedicato alla caramella artigianale alle erbe di alta montagna a cura della pasticceria Evelina. L’aperitivo all’italiana, non alla bresciana, una lezione emozionante di Andrea Sottini di Barkeeper sull’utilizzo degli amari bresciani in miscelazione, ha fatto da prologo a «Gusto e tradizione a tavola: tutti pazzi per il casoncello della Loggia».

La proposta gastronomica è stata accompagnata dai vini della Strada dei Vini e dei sapori dei Colli Longobardi. Riservati a bambini e famiglie «Scopri il gusto dei prati alti», laboratori che hanno messo alla prova i cinque sensi per scoprire tutta la bontà, la bellezza e la vitalità di prati e pascoli alpini. La degustazione guidata ha riguardato mieli, pane e ricotta. In vetrina anche infusi con frutti ed erbe spontanee di Terre Acque Bresciane Slow food.

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