La manifestazione

Salame di Montisola, al via l'ottava edizione di una sagra epica dedicata a «Sua maestà»

di Alessandro Romele
Da oggi 5 aprile a domenica 7 aprile tra le bancarelle di Peschiera e le norcinerie di Cure si celebra il re della tavola sebina

Lo definiscono «Sua maestà»: il salame di Montisola è infatti uno dei prodotti gastronomici più importanti, famosi e apprezzati di tutto il territorio del lago d’Iseo.

Un salame speciale

Diverso dagli altri salami, quello tipico dell'isola è composto da carne tagliata rigorosamente a coltello di suino allevato e cibato prevalentemente con castagne e granoturco. I norcini (ce ne sono a Cure, Masse e Senzano) aggiungono poi aglio e spezie, per poi far risposare l'impasto nel vino. Una volta prodotto, l'insaccato in budello di manzo viene fatto affumicare con il fumo rilasciato dalla combustione di legno di olivo, alloro e bacche di ginepro. Infine, viene lasciato stagionare nelle «cà del salàm», cantine con muri non intonacati e soffitto a volte.

Una festa dedicata al "re"

Basterebbe questo per capire perché, da 8 anni, Comune e volontari del borgo di Cure gli dedicano una festa, che partirà questa sera, 5 aprile, con tradizionale cena a base di tipicità locali, nello stand allestito nella piazzetta della frazione. A seguire, musica, canti, balli in compagnia. Nel pomeriggio di sabato andrà invece in scena l’attesissima edizione della «Gara del salame»: a contendersi il titolo di miglior produttore del territorio, ci sarà una ventina di concorrenti. Sarà una battaglia all'ultima fetta per il premio di 500 euro: i concorrenti saranno giudicati da importanti tecnici e da semplici buongustai, che ne valuteranno gli aspetti visivo, olfattivo e gustativo.

Spazio alla cultura nella mattinata di domenica, con la visita guidata al borgo ed al santuario della Ceriola: a Peschiera Maraglio sarà allestito il mercato agricolo della Coldiretti «Campagna amica», mentre per tutta la durata della manifestazione nei ristoranti e nei bar dell’isola verranno proposti menù e degustazioni a tema. Per l’ occasione ci saranno dei bus navetta per condurre i visitatori (e soprattutto i golosi) da Peschiera al borgo di Cure.

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