amministrative 2022

Darfo Boario: ecco la composizione del nuovo Consiglio

Nel gruppo anche un parrucchiere, un'agente assicurativa: tutto da scoprire il resto dell'emiciclo. Qualche sorpresa tra gli esclusi

Sono Pablo Putelli, Stefania Piccinelli, Emanuela Farisoglio, Fabrizio Cavalli, Raffaella Offredi, Dario Bonfanti, Nicola Bellinghieri, Francesco Vezzoli, Mariafrancesca crea e Erica Pedersoli a comporre, insieme al sindaco Dario Colossi, imprenditore nel campo della comunicazione che si impegnerà a tempo pieno in comune, la nuova maggioranza.

Sono un parrucchiere, impegnato anche nell’associazione Los Chicos Buenos di cui è il presidente (è il più preferenziato in assoluto ai seggi con 472 preferenze), una agente assicurativa impegnata anche in parrocchia e nel sociale, una geometra, un ingegnere meccanico, una consulente aziendale, un perito agro-ambientale che guida un’azienda agricola della città, un bancario, un responsabile della sicurezza del patrimonio in una grossa azienda locale, una avvocata civilista e una architetto, con quote rosa ampiamente rispettate.

In minoranza siederanno invece, oltre alla dirigente scolastica sconfitta ai seggi del ballottaggio Paola Abondio, l’amministratore delegato di un’importante azienda di Pisogne (Giacomo Franzoni, nella precedente amministrazione assessore ai Lavori pubblici e alla cultura, il più preferenziato, con 300 voti, de «La Civica») e una psicologa ed educatrice (Claudia Polini, tra i nuovi innesti della lista espressione della maggioranza uscente) per «La Civica», l’avvocato Francesca Benedetti che si è fermata al primo turno, l’ingegnere Francesco Abondio (sindaco di Darfo per dieci anni prima di Ezio Mondini) e Irene Abondio, laureata in giurisprudenza e impegnata in Forza Italia anche a livello regionale, per il centrodestra. Fuori invece Walter Bianchi che non ha raggiunto il numero di voti per accedere al consiglio. Inizia così un nuovo capitolo per Darfo e (più o meno) indirettamente per la Vallecamonica dove enti e società partecipate tenevano monitorati gli sviluppi. Colossi da tempo chiede un cambio di passo e con tutta probabilità lo pretenderà forte del peso di Darfo sulla politica del comprensorio.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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