È morta Giulia Pellegrini Tutta Motella in lacrime

Tutta Motella è in lutto per scomparsa di Giulia Pellegrini, una donna straordinaria ed esemplare, che nei suoi 95 anni di vita si è sempre prodigata, fin che le forze gliel'hanno permesso, per la famiglia e per quanti avevano bisogno di aiuto. Generosità ed altruismo che nel 1974 le sono stati riconosciuti con l'assegnazione del premio alla bontà in memoria di Pietro Bulloni. Nel 1944, all'età di 19 anni, Giulia Pellegrini aveva sposato Giuseppe Andrico, vedovo, padre di 7 figli, che lei ha accudito con amore insieme ai 5 piccoli nati dal matrimonio. Sette anni dopo le nozze, la tubercolosi colpiva prima il marito, ricoverato all'ospedale S. Antonino di Brescia, e poi tre dei suoi bambini, due dei quali finivano in ospedale a Valledrane e una bambina a Sondrio. PER CINQUE anni ha assistito i piccoli facendo la spola da un ospedale all'altro e per 17 anni ha curato il marito, morto nel 1967. Intanto i figli maggiori avevano trovato lavoro in una cascina, a Soncino, dove si erano trasferiti, ma dove non avevano una donna per i lavori domestici. Ci pensava la mamma, che in bicicletta, tre volte la settimana, raggiungeva la cascina per preparare i pasti ai figli, lavare gli abiti, fare le pulizie. Nel 1972 dovette nuovamente rimboccarsi le maniche quando uno dei figli del marito perse la moglie in un incidente stradale, rimanendo vedovo con 5 bambini. Il penultimo di essi, che all'epoca aveva 7 anni, verrà allevato fino alla maggiore età da nonna Giulia, a Motella. I funerali di Giulia Pellegrini si sono celebrati ieri. •