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Famiglia mobilitata per l'adozione della figlia di Antonella Castelvedere

I funerali celebrati a  Bagnolo
I funerali celebrati a Bagnolo
I funerali celebrati a  Bagnolo
I funerali celebrati a Bagnolo

C’è un’altra vittima innocente nell’uxoricidio che si è consumato il primo giugno nell’elegante alloggio di Colchester. Si tratta della bimba di sei anni nata dall’unione tra Antonella Castelvedere ed Ertan Ersoy. Fortunatamente, la mattina dell’omicidio la figlia della coppia non era in casa. Alla bambina in questi mesi sono state garantite cura e custodia adeguate insieme ad un supporto psicologico per superare il trauma.

I familiari di Antonella Castelvedere confidano di poterla presto portare in Italia: la richiesta di affido è già stata inoltrata alle autorità britanniche. Ma non sarà un iter semplice quello dell'affido. Senza più una madre e senza un padre, in carcere in attesa di processo, le autorità inglesi hanno stabilito che la piccola fosse ospite temporanea di una famiglia inglese, dove viene seguita da assistenti sociali e psicologi.

Intorno alla metà di giugno, la mamma Mina ed il fratello Ferruccio, che erano volati in Inghilterra per le pratiche burocratiche necessarie per poter riportare in Italia le ceneri di Antonella e assicurarle una sepoltura a Bagnolo, suo paese di origine, avevano incontrato la nipotina, che come detto la mattina della tragedia era ad un corso di danza.

I nonni e lo zio hanno fin da subito espresso la volontà di portarla in Italia ma la richiesta di affido deve seguire una procedura complicata anche dal fatto che la Gran Bretagna non rientra più tra gli accordi dell’Unione europea in materia di tutela e affidamento dei minori. Ci sono comunque dei protocolli bilaterali che regolano soprattutto casi come quello degli orfani di femminicidio.

Le istituzioni Inglesi e quelle Italiane dovranno lavorare congiuntamente per verificare se la richiesta di affido dei familiari rispetta criteri e principi previsti dalle norme. Ci vorrà insomma tempo e pazienza. Intanto l'Università di Suffolk, dove Antonella Castelvedere si era imposta per importanti ricerche e progetti accademici, sta valutando delle iniziative da dedicare alla memoria della docente vittima del femminicidio.C.Reb.

 

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