«Cannibali» delle auto Scattano due arresti

La coppia di  ladri d’auto ed ex meccanici è sospettata di aver partecipato allo smontaggio dei mezzi rubati
La coppia di ladri d’auto ed ex meccanici è sospettata di aver partecipato allo smontaggio dei mezzi rubati
La coppia di  ladri d’auto ed ex meccanici è sospettata di aver partecipato allo smontaggio dei mezzi rubati
La coppia di ladri d’auto ed ex meccanici è sospettata di aver partecipato allo smontaggio dei mezzi rubati

Il furto di auto e la ricettazione dei pezzi di ricambio aveva come quartier generale la Bassa. Due persone residenti a Montichiari sono state arrestate all’alba di ieri. Le ordinanze di custodia cautelare firmate dal gip di Verona Raffaele Ferraro sono l’epilogo di un inchiesta condotta dai carabinieri di Peschiera su un giro di mezzi rubati, «cannibalizzati» e ricettati. In cella sono finiti M.S., 50 anni, e I. R., 68 anni, entrambi con un passato come meccanici già finiti nei guai con la giustizia. Le indagini sono partite il 24 giugno del 2020, a Castelnuovo, frazione di Sandrà, quando i carabinieri hanno ritrovato una Volkswagen Golf e una Fiat Punto rubate. A tradire i ladri sono state le impronte digitali lasciate sui veicoli: attraverso il monitoraggio delle celle dei loro smartphone, i carabinieri hanno appurato la presenza della coppia sui luoghi dei furti. I precedenti per riciclaggio, rapina e porto di armi, possesso ingiustificato di chiavi alterate ha rafforzato il quadro probatorio. L’inchiesta prosegue perchè la coppia di ladri viene ritenuta un punto di riferimento di un giro di ricettazione legato alle macchine rubate e fatte poi a pezzi nei casolari abbandonati di Montichiari. Nuovi sviluppi intanto nell’operazione dei carabinieri che ha smantellato l’organizzazione specializzata in furti d’auto e ricettazione tra Pontevico e Robecco. Nelle ultime ore è stato arrestato un 52enne di Capriano. In un deposito di Pontevico sono stati ritrovati tre motori e centinaia di pezzi di ricambio di provenienza sospetta. •.

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