Chiude il «paradiso» dei golosi

di Flavio Marcolini
La storica  pasticceria Cozzaglio lascerà  «orfani» i golosi della Bassa
La storica pasticceria Cozzaglio lascerà «orfani» i golosi della Bassa
La storica  pasticceria Cozzaglio lascerà  «orfani» i golosi della Bassa
La storica pasticceria Cozzaglio lascerà «orfani» i golosi della Bassa

La notizia lascerà l’amaro in bocca a molti buongustai: a Calcinato la storica pasticceria Cozzaglio chiude i battenti. E lo farà domani con una grande festa, che dalle 19 alle 21,30 sarà aperta a tutti i clienti nello spazio antistante la sede di via XX Settembre 73, per concludere in allegra i 57 anni di attività. A fare gli onori di casa per l’ultima volta saranno Carlo Naldini e la moglie Ilvana Cozzaglio, titolari e gestori di una realtà da tempo conosciuta dalla città al lago di Garda, dalla Bassa alle Valli per le sue gustose e sfiziose specialità. Recentemente, fra l’altro, il locale era entrato nel «Registro regionale delle attività storiche e di tradizione» della Regione Lombardia. Per l’occasione Ilvana Cozzaglio ha ripercorso quella che definisce «un’intera vita dietro il banco, in una attività divenuta via via più dinamica e impegnativa rispetto agli inizi, con la necessità di continui aggiornamenti e innovazioni». Fra le specialità che Carlo Naldini ha sfornato quotidianamente per oltre mezzo secolo ci sono le creme - davvero in grado di soddisfare ogni palato - e le brioches, che da anni attirano i golosi da almeno tre province. «Ho imparato questo straordinario lavoro dai miei genitori Bruno e Ester, che inventarono dal nulla questa pasticceria - racconta Ilvana Naldini -. Quanto mi hanno insegnato con tanta passione è duro e richiede una attenzione assidua, ma nel corso dei decenni mi ha anche dato molte soddisfazioni. Gran parte dei clienti ci segue con affetto e fedeltà da molto tempo: noi siamo maturati con loro e per questo abbiamo voluto ringraziarli organizzando questa serata di festa». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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