Concessionaria truffa: l’elenco delle denunce oltre quota trecento

di V.MOR.
La concessionaria Andromeda al centro di una inchiesta per truffa
La concessionaria Andromeda al centro di una inchiesta per truffa
La concessionaria Andromeda al centro di una inchiesta per truffa
La concessionaria Andromeda al centro di una inchiesta per truffa

È una sorta di nefasta catena di Sant’Antonio di cui si fatica a vedere la fine, un lungo elenco di persone accomunate dalla truffa subita per l’acquisto di un’automobile organizzata dalla concessionaria «Andromeda» di Castiglione delle Stiviere. Il raggiro ha raggiunto ormai dimensioni nazionali, coinvolgendo clienti di diverse province. Nel fascicolo della Polizia stradale di Montichiari che guida le indagini figurano più di 300 persone truffate. UNA DELLE ULTIME denunce depositate è quella di un 39enne di Poggibonsi, in provincia di Siena, che su un sito on line aveva individuato un’autovettura Audi A4 in vendita dalla concessionaria Andromeda al prezzo di 14 mila 500 euro. In un primo momento il 39enne ha versato una caparra da 2 mila euro per bloccare l’auto e poi ha avviato le pratiche del finanziamento. Per saldare il conto, il cliente toscano ha versato la quota rimanente su un conto corrente bancario e a quel punto un certo «Antonio» gli ha detto di presentarsi all’Andromeda di Castiglione il 12 febbraio per la consegna dell’Audi A4. Peccato che al momento dell’arrivo alla concessionaria il sorriso si è spento sul suo volto visto che non ha trovato né i titolari né le automobili esposte fino a pochi giorni prima. Tra le persone truffate, in questi ultimi giorni, ci sono anche cittadini di Cesena, Verona, Vicenza e Roma. Oltre a diversi automobilisti bresciani e mantovani. Un fascicolo è stato aperto dalla Procura di Castiglione, mentre sulla vetrata della società Andromeda sono comparsi dei fogli A4 che avvertono: «La ditta Andromeda è sotto inchiesta dalla Polizia stradale di Montichiari». Così nella sede della caserma monteclarense nell’ultima settimana c’era la fila di truffati, vittime di Andromeda. Mentre il titolare della ditta, che prima di dileguarsi ha intestato la società ad un muratore rumeno, secondo alcune indiscrezioni sarebbe fuggito in Germania.

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