Congelate opere stradali per ventidue milioni

di Cinzia Reboni
La tangenziale per alleggerire il traffico  di Isorella slitta di un anno
La tangenziale per alleggerire il traffico di Isorella slitta di un anno
La tangenziale per alleggerire il traffico  di Isorella slitta di un anno
La tangenziale per alleggerire il traffico di Isorella slitta di un anno

«A fronte di finanziamenti incerti, che avrebbero messo in dubbio la realizzazione di tutte le opere, abbiamo preferito spostare i lavori sul 2021 quando potremo sicuramente fare affidamento sui fondi messi a disposizione dal Piano Marshall»». Il consigliere Andrea Ratti, delegato per la Costruzione e gestione strade della Provincia, ha spiegato in Consiglio perchè alcune opere pubbliche sono slittate all’anno prossimo, incidendo per circa 22 milioni sui 29.131.260 euro nella voce delle minori spese sul bilancio di previsione, approvato in aula con 9 voti favorevoli e 8 contrari. Tra queste, gli otto interventi sulle strade inseriti nel piano 2020, ma che in realtà non sono ancora partiti. E che adesso saranno finanziati integralmente dal Piano Marshall. Si va dal ponte sulla sp 21 a Capriano del Colle (costo 463.600 euro) a quello sulla sp I di Pian Camuno (1 milione di euro), dalla messa in sicurezza della sede stradale di Marmentino sulla sp 50 nel tratto Tavernole-Nozza (costo 600 mila euro, finanziato per 3 milioni aggiungendo altre opere), all’allargamento della sp 38 Tremosine-Tignale (1,7 milioni). E ancora: la messa in sicurezza degli svincoli in località Casazza a Gussago (1,2 milioni), la variante di Isorella sulla sp 24 (costo 1.830.000 euro, ma con un finanziamento di 10 milioni di euro spalmato su tre anni) e quella di Roncadelle sulla sp 235 che richederà un investimento stimato in 6 milioni di euro. Infine le opere di mitigazione di Rfi e BreBeMi sulla sp 18 in località Bargnana a Rovato, «intervento slittato perchè sono da definire meglio gli accordi di programma», ha spiegato Ratti. Dalla lista è escluso il ponte di Palazzolo, un intervento di 18 milioni di euro, cui è stata affidata la progettazione a Centro Padane. Allo scetticismo del consigliere Cristina Almici che ha parlato di «libro dei sogni», Ratti ha ribattuto che «stavolta le risorse sono certe, e non dobbiamo sbagliare. I lavori vanno realizzati nei tempi previsti». ANCHE NEL SETTORE scuole, seguendo lo stesso criterio, c’è stato uno spostamento sul 2021. Si tratta di 32 interventi «che il ministero ha già finanziato con 16 milioni di euro per il 2020 ed altri 24 milioni sul 2021 - ha precisato il consigliere Filippo Ferrari delegato all’Edilizia scolastica -, e che prevediamo di mettere a gara nel secondo semestre del prossimo anno». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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