Da Orzinuovi a Roccafranca la paura ai confini del contagio

Al pronto soccorso di Montichiari  pazienti e  familiari in sala d’aspetto indossano le mascherine sanitarie
Al pronto soccorso di Montichiari pazienti e familiari in sala d’aspetto indossano le mascherine sanitarie
Al pronto soccorso di Montichiari  pazienti e  familiari in sala d’aspetto indossano le mascherine sanitarie
Al pronto soccorso di Montichiari pazienti e familiari in sala d’aspetto indossano le mascherine sanitarie

L’area di contagio si spinge sempre più vicino ai confini della provincia e Brescia è in preda alla paura del coronavirus. Tra falsi allarmi e drastiche misure di prevenzione, sarà una domenica blindata. A partire dallo sport: in tarda serata la notizia non era ancora ufficiale, ma tutto lo sport si fermerà. Carnevali sospesi, divieti di assembramento nei luoghi pubblici e uso delle mascherine sanitarie in Case di riposo e ospedali. Le farmacie hanno in realtà quasi esaurito le mascherine, che molte persone indossano anche per strada e nei supermercati. In un’azienda di Robecco, solo per precauzione, alcuni dipendenti con sintomi influenzali sono stati mandati a casa. Ma il clima di legittimo timore diventa terreno fertile per le fake news. Falsi allarmi su persone contagiate dal coronavirus ad Acquafredda, Montichiari e Ome sono circolate sui social prima di rivelarsi infondate: le autorità hanno smentito, per il momento, qualsiasi positività. A ORZINUOVI (come nella vicina Soncino) il sindaco Giampietro Maffoni ha firmato un’ordinanza che tiene conto della relativa vicinanza dei territori in cui il virus ha già colpito, e ha dunque revocato la manifestazione del Carnevale organizzato dei giovani dell’oratorio Jolly: non si farà la tradizionale sfilata, sempre animata da un gran numero di partecipanti e visitatori. Sospese, fino a martedì salvo ulteriori indicazioni, anche tutte le altre manifestazioni pubbliche e private all’aperto e in spazi chiusi, che comportino ritrovo e assembramento di persone, compresi gli impianti sportivi sede di allenamenti e competizioni amatoriali e dilettantistiche. Domani e martedì restano inoltre chiusi nel capoluogo e nelle frazioni gli asili nido e le scuole materne sono infine sospese le visite dei parenti agli anziani della Casa di riposo, dove ieri è stata sospesa anche la messa. A ROCCAFRANCA, il Comune ha già cancellato la prevista lettura per bambini promossa dall'istituto comprensivo di Rudiano con il gruppo Genilettori, su indicazione del sindaco Marco Franzelli: «È l'unico contesto su cui ho diretta giurisdizione - spiega - mentre per il resto devo sottostare all'Ats». L'assessore all’Istruzione, spiega: «Con le medue abbiamo deciso di rinviare le “pizzate“ previste per il fine settimana. Non vogliamo limitare la libertà di nessuno con vere e proprie ordinanze, finché non abbiamo indicazioni perentorie, ma ci sembra buon senso». In paese sono arrivati richiami per sottoporre a prove tampone residenti che lavorano a Orzinuovi, per lo più di persone a contatto col pubblico come baristi, parrucchiere, liberi professionisti. Ma alcuni operai del paese, che lavorano in aziende di Bagnolo Cremasco, hanno visto prelevare due colleghe residenti a Codogno dal posto di lavoro. E sempre a Roccafranca i baristi titolari di biglietteria elettronica hanno ricevuto l’ordine tassativo da parte di Trenord a non emettere biglietti per Acquanegra Cremonese, Albuzzano, Belgioioso, Casalpusterlengo, Cava Tigozzi, Chignolo Po, Codogno, Corteolona, Lambrinia, Maleo, Miradolo Terme, Motta San Damiano, Oro Litta, Ospedaletto Lodigiano, Pavi Porta Garibaldi, Pizzighettone, Santa Cristina e Bissone. Le autorità sanitarie stanno censendo le attrazioni dei luna park delle fiere di San Faustino in provincia: per quelle che fatto tappa nel lodigiano potrebbe scattare la temporanea sospensione dell’attività. Sospese infine le sfilate di carri allerogici a Manerba, Bagnolo. Milzano, Pontevico e Verolavecchia. •

Suggerimenti