Denunciato per le galline asfissiate

Ha rimediato una denuncia per maltrattamento degli animali che gli costerà molto cara l’«animale» bipede che, di ritorno dal Bresciano, è stato fermato e controllato a Trento dagli agenti della polizia locale. I poliziotti lo hanno bloccato per un controllo di routine, e hanno scoperto nel suo furgone alcuni scatoloni di cartone al cui interno erano ammassati come oggetti inanimati una cinquantina di esemplari tra galline, faraone, colombe e quaglie. A CAUSA delle folli condizioni di trasporto, senza aria e acqua, alcuni animali erano già morti. Il proprietario, un immigrato sudamericano di 34 anni, pur non avendo scontrini o fatture ha affermato di averli comprati in un mercato del bestiame in provincia di Brescia, e che erano destinati al suo consumo personale: chissà se prima di macellarli, ovviamente in modo illegale, avrebbe concesso loro un po’ d’aria. I volatili sopravvissuti sono stati portati negli uffici veterinari di Trento e poi affidati a un’associazione animalista.

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