Difesa di ambiente e salute L’aula «affossa» la mozione

La mobilitazione collettiva delle minoranze di nove paesi coinvolti dal caso della Wte per chiedere di innalzare l’asticella della sicurezza ambientale continua a sbattere sul muro di gomma dei governi locali. Dopo Remedello, anche Rezzato ha bocciato la mozione focalizzata sullo spandimento incontrollato dei gessi e fanghi «contaminati» sui terreni agricoli della provincia. Il documento presentato nella seduta dell’ultimo consiglio comunale da Rezzato Democratica, per esprimere «la preoccupazione per la salute pubblica dei cittadini, per la possibilità di inquinamento delle falde e per il pericolo che queste sostanze nocive possano rientrare nel ciclo alimentare», non ha superato l’esame dell’aula. La minoranza chiedeva di informare la popolazione indicando le zone interessate agli sversamenti, e di sensibilizzare gli agricoltori riguardo ai pericoli di pratiche poco trasparenti come quelle finite al centro dell’inchiesta che ha portato al sequestro dell’azienda Wte. All’esecutivo veniva chiesto anche di costituirsi parte civile in eventuali procedimenti giudiziari, coordinandosi con altri Comuni coinvolti, e di attivarsi per verificare le condizioni ambientali dei terreni oggetto degli sversamenti. «Il Comune è in possesso della collocazione geografica dei terreni interessati, ma non della localizzazione precisa», ha risposto il sindaco Giovanni Ventura. «Al momento non è possibile informare compiutamente i cittadini, né verificare le condizioni ambientali dei terreni interessati», ha aggiunto l’assessore all’Ambiente Matteo Capra, che in merito alla richiesta della minoranza di promuovere incontri di sensibilizzazione con gli agricoltori ha risposto che «per il grande rispetto e per la loro riconosciuta professionalità si ritiene irrispettoso e offensivo volerli sensibilizzare su una tematica della quale già li sappiamo attenti custodi». Anche la richiesta di costituzione di parte civile non ha trovato la risposta positiva della maggioranza. «Al momento è tecnicamente impossibile - ha spiegato Capra -, ma se le cose cambiassero, la Giunta si è già coordinata con altri Comuni confinanti». Per quanto riguarda gli altri punti inseriti all’ordine del giorno sono stati approvati il conferimento della delega al Turismo all’assessore Elena Bonometti e un pacchetto di variazioni sul bilancio preventivo 2021-2023 e sul regolamento di igiene urbana e gestione rifiuti.•.

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