Ex Metalli Capra al palo «I soldi non si vedono»

È datato 5 gennaio 2021 il sollecito firmato dal sindaco di Montirone Eugenio Stucchi e indirizzato a Sergio Costa, ministro dell’Ambiente: chiede che il milione di euro destinato alla messa in sicurezza e risanamento del sito ex Raffineria Metalli Capra, dichiarata fallita a inizio del 2019, venga quanto prima trasferito al Comune in modo da procedere con le operazioni nell’area interessata. Stucchi fa riferimento al «fondo di rotazione» destinato agli interventi di recupero «dei siti con presenza di rifiuti radioattivi prodotti da interventi di bonifica di installazioni industriali contaminate da sostanze radioattive». Il ministero aveva comunicato al Comune, a fine novembre del 2019, l’assegnazione della significativa cifra. Ma i fondi, forse anche a causa dell’emergenza Covid, non sono ancora arrivati nelle casse del Municipio. Da qui l’email del sindaco al ministro. «Sembra una farsa, da non credere - dice Stucchi -. Ci sono imprenditori interessati alla Metalli Capra per realizzarvi un polo logistico, favorito anche dalla vicinanza della linea ferroviaria Brescia-Parma, quindi dalla possibilità di far viaggiare la merce su rotaia». • © RIPRODUZIONE RISERVATA